Dopo le anticipazioni di ieri, escono altri particolari sulla trattativa che la società di investimenti svizzera sta portando avanti con l’attuale proprietà berica. Il più importante è che si sta lavorando sulla cessione del completo pacchetto azionario, il 100% delle quote. La discussione più delicata è sempre quella relativa alla parte debitoria e, a quanto è dato a sapersi, un’intesa di massima sarebbe stata trovata con l’attuale proprietà che sarebbe pronta ad un importante esborso (si parla di oltre 6 milioni di euro) per favorire il buon fine dell’operazione. La società svizzera avrebbe inoltre scelto quello che potrebbe essere, nel caso di positiva conclusione della trattativa, il nuovo amministratore delegato e si starebbe affidando ad un suo staff tecnico di fiducia per la valutazione del parco giocatori del Vicenza attualmente sotto contratto. E’ stato confermato che ormai tutta la documentazione richiesta è stata inviata agli uffici di Zurigo e che il prossimo 2 giugno è fissato l’ultimo confronto tra i professionisti delle parti. Come anticipato ieri, la società svizzera ha garantito una risposta, positiva o negativa, entro la prossima settima, e questo per aver il tempo per impostare la stagione, oppure per dare modo all’attuale proprietà di andare ad operare in uscita sul mercato, attualmente bloccato, per recuperare i fondi necessari all’iscrizione.  Sotto attenta valutazione è anche il settore giovanile i cui componenti direttivi, a conferma dello stato avanzato della trattativa, sono stati informati di dover attendere una settimana per avere lumi sui programmi futuri. Il Vicenza sta vivendo quindi giorni di attesa, perchè pare chiaro che se la trattativa non andrà a buon fine si dovrà ripartire con l’attuale proprietà che metterà sul tavolo un budget limitatissimo che porterà molto probabilmente alla cessione di (quasi) tutti i giocatori che avranno richieste sul mercato. Probabile infine a precisazione di quanto scritto ieri che, qualora la trattativa si concludesse positivamente, la società svizzera possa confermare, almeno inizialmente, larga parte della dirigenza che si occupa dell’area tecnica, mentre pare molto più difficile che la stessa cosa possa accadare per quanto riguarda i vertici societari