Prima di tutto però, vorrei chiarire con poche e semplici parole le indiscrezioni filtrate riguardo al mio ruolo all’interno del CCCB: io sono il Presidente del Centro di Coordinamento, ne sono orgoglioso e fiero e sono pronto a combattere con tutti voi per questa fondamentale promozione. Ho presentato, nei mesi scorsi, le dimissioni al consiglio direttivo, in quanto per motivi strettamente personali non mi sentivo totalmente sicuro di poter adempiere ai miei doveri di presidente; il consiglio ha respinto le mie dimissioni, mi ha rassicurato, sostenuto e dato ampie garanzie di collaborazione e supporto. Di fronte a questa manifestazione di attaccamento e fiducia nelle mie capacità, ho preso atto della volontà del consiglio e ho deciso di continuare, con maggior entusiasmo di prima. Questo è quanto, non serve dire altro e possiamo concentrarci su quello che ci aspetta.
Il comunicato uscito poco tempo fa è stato qualcosa di molto importante per il Centro, in quanto ha riunito le voci di tutti i tifosi e ha messo le carte in tavola, ha espresso alla società, nei modi chiari e pacati consoni allo stile di un’istituzione come la nostra, dubbi e perplessità che attanagliano tutti i tifosi,con delle richieste esplicite e dirette. Non so che tipo di effetto abbia sortito questo comunicato: forse delle parole, delle frasi, non possono cambiare la storia della nostra squadra, non possono sistemare tutto. Ma una tale manifestazione di compattezza, un’unità di intenti che abbraccia tutti quelli che amano il Vicenza, lascia il segno. Perché ora è chiaro che tutti i tifosi biancorossi vogliono la stessa cosa: un nuovo presente, per un futuro migliore. E non si arrenderanno mai, anzi non ci arrenderemo mai. Non smetteremo di riempire il Menti, non smetteremo di sventolare le nostre bandiere in trasferta, non smetteremo di tifare. Non abbandoneremo mai il sogno di vedere il Vicenza di nuovo grande.
Questo è l’intento del Centro di Coordinamento, e per questo continuerà a lavorare, a cominciare dalle prossime riunioni di zona, a cui parteciperò personalmente, e poi ovviamente per prepararci al meglio per questo finale di stagione, che come detto inizialmente, farà parecchio sudare non solo i calciatori in campo, ma anche noi tifosi. Ci tengo a dire un’altra cosa prima di concludere: grazie. Grazie ad ogni singolo tifoso che viene al Menti ed un doppio grazie a tutti quelli che vanno in trasferta a tenere altri i nostri colori. Senza i tifosi il calcio non esisterebbe, e se ormai è scontato ripetere quanto di più meriterebbero i tifosi del Vicenza, non è scontato ringraziarli per tutta la passione e l’amore che dimostrano ogni domenica. Per questo mi rivolgo a loro: portate con voi altri tifosi, provate a convincere chi diserta lo stadio per la bassa categoria in cui giochiamo, cercate di risvegliare l’amore sopito di chi è stanco di soffrire per la maglia biancorossa, cercate di riempire lo stadio come non mai. Dobbiamo essere tanti, dobbiamo essere tutti, uniti e convinti di poter risalire verso un futuro migliore.
Dobbiamo crederci.
Forza Vicenza.
Il Presidente del CCCB
Maurizio Salomoni
Non ci puo’ essere futuro con questa societa’ di incapaci , inutile illudersi ancora, ci sara’ futuro solo quando se ne andranno e sinceramente spererei molto presto,ma purtroppo restera’ un desiderio..
Più che un nuovo presente serve…… un “nuovo PRESIDENTE” che, a differenza degli ultimi succedutisi, manifesti un maggiore interesse/senso di appartenenza a questa gloriosa Società!!!!!!!!!
Caro presidente del CCCB
Condivido in pieno le tue parole. Mi permetto d’aggiungere, che anche noi tifosi da lontano non smetteremo mai di tifare e che con il cuore siamo sempre presenti al menti per sostenere i nostri mitici colori.
Forza vecchio cuore biancorosso!!
Siro da Zurigo