Chi si aspettava una Cremonese ammazza-campionato è rimasto deluso. I grigiorossi, costruiti per vincere il Girone A di Lega Pro, stanno disputando un torneo al di sotto delle aspettative. La classifica non è pessima, niente è compromesso: la squadra allenata da Vincenzo Torrente è quarta, in zona playoff. Ma i punti di distacco dalla capolista Entella sono tanti, otto, e la squadra, tra continui alti e bassi, non sembra possa andare oltre la qualificazione ai playoff. Per ora, perché le cose nei prossimi mesi possono cambiare per tutti.
E così nell’anticipo di venerdì sera a essere leggermente favorito, almeno per lo stato di forma, è il Vicenza. I biancorossi di Lopez sono reduci da undici risultati utili consecutivi e, senza la penalizzazione, avrebbero due punti in più della Cremonese. I grigiorossi hanno invece conquistato appena cinque punti nelle ultime cinque giornate. Il pareggio contro la Carrarese di domenica scorsa è stato l’ennesima mazzata per il morale. Non sono bastati i gol di Martina Rini e Casoli per vincere: in due minuti, nella parte finale del secondo tempo, Nikodjievic e Belcastro hanno gelato lo Zini e fatto infuriare ancora una volta i tifosi.
Non l’ha presa bene nemmeno la dirigenza che ha subito ordinato il ritiro anticipato. Dopo l’allenamento di lunedì nel campetto retrostante la curva dello Zini, il direttore dell’area tecnica Gigi Simoni e il direttore sportivo Moreno Zocchi hanno deciso che era meglio mantenere alta la con-centrazione altrove, e così i calciatori son partiti in ritiro. Non tutti: oltre agli infortunati Abbruscato e Martina Rini, è rimasto a casa anche Baiocco per scelta tecnica.
L’umore in casa grigiorossa è basso. Mister Torrente, di nuovo in bilico, dopo il pari con la Carrarese ha parlato di risultato inspiegabile, riconoscendo che il problema è nella testa dei suoi. Gigi Simoni, in un’intervista a Tuttolegapro, non nasconde l’amarezza: “Sicuramente le cose non stanno andando come ci auspicavamo. Bisogna guardare i numeri e la classifica: stiamo attraversando un momento di difficoltà. La graduatoria è carente in base alle nostre ambizioni, inutile negare che ci aspettavamo di fare qualcosa di meglio. Al momento ci sono troppi punti di distacco dalle prime”.
Simoni ha fatto poi capire che ci saranno interventi sul mercato di gennaio (si vocifera di Giacomo Cipriani, ex attaccante del Bologna oggi svincolato). Il mercato che, in estate, sembrava il punto di forza di una squadra che da ormai troppi anni cerca invano la Serie B. Negli anni Duemila, a parte la stagione 2005-06 (culminata con il ritorno immediato in terza serie), la Cremo è infatti rimasta impelagata in Serie C. Gli sforzi economici di quest’estate da parte della dirigenza facevano sperare in un campionato da protagonisti. Ai tifosi vicentini bastano due nomi per capirlo. Innanzitutto Nicolas Bremec, l’unico che si è meritato gli applausi nella scorsa scellerata stagione. I tifosi del Lane speravano, o meglio, si erano illusi, che si potesse trattenere il portierone ancora a Vicenza. A chiamarlo alla fine è stata la Cremonese. E poi Elvis Abbruscato, un altro ex che al Menti di gol ne ha fatti. Un bomber che se sta bene in Prima Divisione fa la differenza. Se sta bene, appunto: Abbruscato ha infatti subito un grave infortunio che lo terrà lontano dal campo per quasi tutta la stagione.