La decima è stata la giornata delle tante vittorie esterne tra cui, ed è la seconda di fila, quella del Vicenza sul campo del Lumezzane. Dopo dieci giornate l’analisi del girone A della lega Pro conferma il mediocre livello tecnico della categoria, e la differenza tra le compagini che hanno puntato esclusivamente sui giovani rispetto a quelle che si avvalgono dei calciatori più maturi ed esperti. In testa Pro Vercelli e Virtus Entella stanno confermando il pronostico della vigilia grazie ad un mercato in cui non si è badato a spese, così come ha fatto la Cremonese che però è in chiaro ritardo rispetto alla coppia di testa.

Il Vicenza di mister Lopez, alla terza vittoria consecutiva, sta cercando di risalire la classifica che non più di un mese fa era molto deficitaria anche a causa dei quattro punti di penalizzazione inflitti dalla Commissione Disciplinare per i noti ritardi nell’iscrizione. Dopo tre vittorie consecutive è normale che il clima che si respira in casa biancorossa sia più sereno e positivo, ma adesso viene il bello perché la squadra biancorossa deve dimostrare di aver la capacità di continuare la striscia positiva. Le prossime tre partite ci diranno di più sulla forza di questo Vicenza che dovrà affrontare nell’ordine la rivelazione Savona al Menti, la capolista Pro Vercelli in trasferta, e la Cremonese in casa davanti al pubblico biancorosso. Dopo questo trittico potremo dare un giudizio più veritiero della forza di questo Vicenza che ha guadagnato posizioni e consensi dopo gli ultimi successi che ci auguriamo diano convinzione al gruppo biancorosso ma che non creino particolari ed ingiustificati entusiasmi. Troppe volte in passato il Vicenza dopo una serie positiva è riuscito a rovinare quanto di buono aveva ottenuto, e prima di credere che stavolta non sarà così è bene attendere ulteriori conferme.

In fondo i segnali positivi ci sono e nessuno lo nega, ma il Vicenza deve saper confermare e continuare nella crescita di compattezza di squadra, privilegiando la solidità del collettivo così come è riuscito a fare nelle ultime partite. Ma il compito di mister Lopez e del suo staff è ben più ampio perché qui c’è anche da modificare una mentalità perdente costruita, o meglio scaturita, come logica conseguenza di tanti, troppi, anni di sconfitte. Questo, più che ancora i miglioramenti tecnici e/o tattici in campo, è la vera svolta che questa guida tecnica deve centrare, e quanto sia difficile riuscirci lo si capisce dal fatto che chi a Vicenza ha fallito (vedi Rolando Maran, ma ultimo anche Roberto Breda) in altre piazze ottiene ottimi risultati. Ecco perché il clima di negatività e l’abitudine alle sconfitte creato dall’attuale società, di cui non stiamo qui a ripetere le gravi responsabilità, non può essere certo cancellato da (sole) tre vittorie di fila, e per questo è assolutamente naturale e comprensibile la diffidenza con cui la tifoseria sta vivendo questo momento della squadra del cuore, nel timore che tutto possa tornare come negli ultimi campionati in cui le delusioni e le amarezze sono state l’unica costante. Non resta quindi continuare ad appoggiare il lavoro di mister Lopez e del suo staff, nell’attesa di capire cosa accadrà nell’ormai prossimo mercato di gennaio. Abbiamo sempre sostenuto che se questo Vicenza vuole avere speranze concrete di puntare alla serie B deve rinforzarsi (e non cambiamo certo idea), ma nelle precedenti sessioni di mercato l’attuale proprietà ha sempre venduto più che acquistato andando inevitabilmente ad indebolire l’organico.

Cosa accadrà a gennaio? In mancanza al momento di novità sulla cessione societaria, possiamo riportare le prime indiscrezioni che cominciano a circolare. I giocatori del Vicenza che hanno mercato non sono pochi, con Padalino, Giacomelli, Mustacchio, e i giovani Sbrissa ed El Hasni i cui nomi sono annotati in parecchi taccuini di società di categoria superiore. Al momento però la società di via Schio pare intenzionata a fare cassa vendendo la sua metà di Pinsoglio (l’altra è della Juventus n.d.r.) che sta facendo decisamente bene a Modena, tentando di mantenere inalterato, almeno nei giocatori importanti, l’organico a disposizione di mister Lopez. Come andrà è impossibile prevederlo, di sicuro se l’attuale rosa a disposizione di Giovanni Lopez venisse indebolita significherebbe rinunciare di fatto a qualsiasi speranza di centrare la serie B. Lo denunciamo adesso in tempi non sospetti, questo Vicenza va rinforzato e non indebolito, senza se e senza ma…