[COMUNICATO SOCIETARIO] Questo pomeriggio, al Centro Tecnico “Piermario Morosini” di Isola Vicentina, ha visto il via la prima tappa dell’
Integrity Tour 2013/2014 promosso dalla Lega Pro in collaborazione con l’Associazione Italiana Calciatori e il Credito Sportivo in qualità di Integrity Partner. Un percorso a tappe di prevenzione e formazione, articolato in workshop, che coinvolge giocatori, dirigenti, responsabili dei settori giovanili, arbitri e anche le scuole.
Il Direttore Generale della Lega Pro Francesco Ghirelli, il Presidente dell’Aic Damiano Tommasi accompagnato dal Direttore Generale Gianni Grazioli, e il Responsabile Marketing Credito Sportivo Alessandro De Bolis hanno dato il via alla riunione alla quale ha preso parte la Prima Squadra biancorossa e, in un secondo momento, anche alla formazione Beretti.
A rappresentare il Vicenza Calcio il Presidente Tiziano Cunico, l’Amministratore Delegato Dario Cassingena e tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione. Il Direttore Generale della Lega Pro è stato omaggiato dal Presidente biancorosso Tiziano Cunico con una maglia gara appositamente personalizzata.
Direttore Generale Lega Pro Francesco Ghirelli: “…Per noi questo è un momento importante che succede il grande appuntamento Integrity di Ginevra. Veniamo da momenti non belli che hanno interessato in questi giorni il nostro calcio. Abbiamo un dovere che si basa sulla responsabilità del messaggio che trasmettiamo. Esiste una potenza del messaggio che travalica spesso le nostre sensazioni e volontà, e quel messaggio trasmesso a Salerno non è una bella cosa. Non dobbiamo però scaricare l’uno sull’altro le responsabilità. Non è facile perché la zona della Campania presenta un incrocio di problemi e la partita più a rischio paradossalmente è quella che si deve ancora disputare tra Paganese e Nocerina. Chi mi dice che l’errore della Lega Pro è stato quello di non dividere nei due gironi questa vicenda io la rifiuto. Non solo dal punto di vista tecnico, cioè il dividere tre squadre in due gironi, cosa di per se impossibile. Il punto vero è che domenica si è ceduto alla violenza. Dobbiamo fare un lavoro di cultura per mantenere questo sport bellissimo…”.
“…Iniziamo questo Integrity con Tommasi e Grazioli che rappresentano un punto di riferimento per voi calciatori e una grande interlocuzione, a volte anche molto vivace, ma positiva dal punto di vista della discussione. La novità in questo percorso è rappresentata dall’Istituto di Credito Sportivo che ha deciso di scendere in campo insieme a noi con una partnership alla quale crediamo moltissimo. Noi e loro siamo impegnati in Italia per rifare gli stadi, e anche qui senza parole. Lo abbiamo fatto in due mesi a Castel Rigone e si gioca senza barriere. Si sta costruendo all’Aquila e i progetti in stato avanzato sono a Prato, a Cremona, a Sorrento. Con l’Istituto di Credito Sportivo stiamo chiudendo una convenzione che riguarda cento milioni di euro per l’abbattimento degli interessi legati all’impiantistica sportiva e trenta milioni di euro per quanto riguarda gli stadi senza barriere…”.
“…Le nostre partite, in Italia e nel mondo, sono monitorate grazie a Sportradar, agenzia leader in questo settore. Qualsiasi anomalia nel meccanismo delle scommesse sportive attiva l’Integrity Office della Lega Pro. L’allerta può essere trasferita poi agli organi di polizia. Il cammino che iniziamo oggi da Vicenza serve per fornire un quadro complessivo del fenomeno. Lo scorso anno il monte complessivo delle giocate sportive si riteneva fosse allocato a Singapore, si parlava di circa cinquecento miliardi di euro. Ora possiamo parlare di una cifra che va dai cinquecento ai settecentocinquanta miliardi di euro. Pertanto c’è un incremento fortissimo e le centrali criminali internazionali si sono spostate dalla droga alle scommesse sportive mancando a livello globale una legislazione comune tra i paesi. Siamo stati all’Onu il 6 novembre scorso e abbiamo firmato un accordo insieme al Quatar per una risoluzione che possa garantire una omogeneità nella sfida alle organizzazioni criminali…”.
“…Da domenica le squadre scenderanno per la prima volta in campo con un patch Integrity, un segnale forte e preciso che sancisce il nostro impegno in questa direzione…”.
Alcune dichiarazioni rilasciate dal Presidente Aic Damiano Tommasi:
“…Credo che da soli non si fa nulla e non possiamo farcela. Siamo tutti sullo stesso fronte. Al di là dell’estate che abbiamo avuto con la Lega Pro era importante far capire che si potranno avere in futuro delle discussioni, ma in casi come questi è fondamentale la collaborazione tra istituzioni e le società. Il match fixing è l’emblema di quello che può succedere. Mi auguro che questo tipo di progetti continuino, anche alla luce delle notizie dei giornali riferiti alla Procura di Cremona. Sentir dire che ci sono ancora partite sospette dello scorso campionato fa venire mille dubbi e se si ricade ancora in questi errori credo che il lavoro da fare sia molto. Stiamo portando avanti con il sindacato mondiale una ricerca anonima tra i calciatori a livello europeo per capire quali possono essere le motivazioni alla base di questi fenomeni, i campanelli d’allarme da segnalare, il deterrente migliore da applicare…”.
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