Dopo la vittoria di Bergamo contro l’Albinoleffe era necessario confermare di aver svoltato, archiviando così le inguardabili prestazioni offerte contro Feralpisalò e Pro Patria. Il Vicenza visto al Menti contro il Südtirol ha convinto nel secondo tempo, dopo aver balbettato alquanto nella prima frazione di gioco. La ripresa però ha mostrato il miglior Vicenza della stagione, una squadra che ha saputo reagire e rimontare un Südtirol che sette giorni fa aveva nettamente battuto la Cremonese. La strada intrapresa sembra quella giusta, ma per averne certezza bisognerà attendere altre partite (e conferme) considerato che questo gruppo ha più volte manifestato una certa fragilità che ha portato spesso a fare passi indietro tanto gravi quanto inspiegabili.
A quota 11 la classifica è adesso almeno sufficiente, e poco serve star a disquisire che sul campo il Vicenza di punti ne ha conquistati 15 (che vorrebbero dire in ogni caso solo quinto posto a -6 dal vertice), due in più della favoritissima (sulla carta) Cremonese che di punti ne avrebbe 13 se non ne avesse “rubacchiati” due nella partita contro l’Albinoleffe, in cui il giudice sportivo ha modificato il punteggio di 2 a 2 tramutandolo nello 0 a 3 a tavolino, in quanto la società bergamasca aveva schierato il terzino Simone Pontiggia che doveva però ancora scontare ben sei giornate di squalifica maturate nel campionato nazionale “D. Berretti”.
Insomma, dopo nove giornate e con la sosta davanti, il primo bilancio di inizio stagione del Vicenza non raggiunge la sufficienza e, sia ben chiaro, le colpe e le responsabilità non sono certo da ricercare nello staff tecnico che, come ripete più volte mister Lopez, è partito dalle “macerie” della scorsa stagione raccogliendo un gruppo di giocatori allo sbando che solo adesso stanno dando concreti segnali di compattezza di squadra. Non se la prenda il tecnico biancorosso se sottolineiamo questo fatto, anzi: lui, Nino Praticò e tutto lo staff lo considerino un merito constatando che la squadra (e tanti singoli) mostrano chiari segni di miglioramento e di crescita. A nostro avviso è un Vicenza che potrà centrare, anche a causa della penalizzazione, il quarto, quinto posto, a meno che nel mercato di gennaio la rosa a disposizione di Lopez non venga rinforzata da almeno un importante (per la categoria) attaccante d’area che nell’organico attuale non c’è. A riguardo i tifosi biancorossi si chiederanno come una società in vendita e che ha sempre utilizzato le campagne trasferimenti per fare cassa possa nel prossimo mercato rinforzare la squadra.
Domande e dubbi leciti, considerato che sul fronte trattative per la cessione societaria tutto tace e che, quindi, pare del tutto improbabile che a gennaio ci possa essere al comando una nuova proprietà che abbia le possibilità economiche per sviluppare un mercato di rafforzamento. Anche se le indiscrezioni che arrivano dagli operatori di mercato raccontano di un Vicenza attualmente al lavoro per acquistare le prestazioni di un attaccante importante per la lega Pro. Se corrisponderà a verità (ma le stesse fonti si sono dimostrate più che attendibili con Jadid, il cui arrivo è stato da noi anticipato), in che modo e con quali soldi lo andremo a capire (e verificare)…
voi dite, secondo me giustamente, che non ci sono trattative per l’aquisto del Vicenza. In trasmissione di tva una persona ben nota al pubblico vicentino sostiene di essere stato qutorizzato a dire che ci sarebbe una società di calcio straniera attualmente in chempions che a gennaio comprerebbe il vicenza calcio ! avete notizie in merito ?
grazie
Ognuno si prende la responsabilità di ciò che dice e non ci permettiamo di giudicare l’operato altrui. Sarà il tempo a dire chi ha ragione. Noi quindi rispondiamo per ciò che scriviamo e ribadiamo che “sul fronte trattative per la cessione societaria tutto tace” . In passato tutte le nostre anteprime hanno trovato riscontro (ultima quella già citata in questo pezzo su Jadid). Qualsiasi novità ci sarà in futuro vi aggiorneremo tempestivamente, come abbiamo sempre fatto, su queste pagine.
ok grazie ….speremo ben !
io resto allibito che ci sia ancora che dà credito a quella persona di cui parla Stefano. Uno che ne ha sparate di tutti i colori non prendendone una che sia una. Il Vicenza lo doveva prendere Renzo Rosso, Amenduni, Dalle Carbonare e Gasparin insieme (peccato tutti sanno che il rapporto tra i due non è più quello di una volta). Ma il bello è che dieci giorni fa quel signore parlava di fusione fatta con il Real Vicenza e poi è riuscito a smentire se stesso senza vergogna. Un poveretto che ormai è la macchietta di se stesso, e c’è ancora chi gli da credito. Ma per favore, professionalità e competenza quel poveretto non sanno nemmeno cosa sono
giuseppe io non gli ho dato credito ma ho domandato se c’erano notizie a tal riguardo !
non rimanere allibito di ciò che dice quell’uomo ma rimani allibito ,piuttosto, del Vicenza calcio come società negli ultimi 10 anni !!! RABBRIVIDISCO