“Gallovich dice che ci ha scaricato? La realtà è che siamo noi ad aver scaricato lui – ha dichiarato lo stesso Mbock a biancorossi.net – A Prishtina lo schema per l’acquisizione del Vicenza calcio da parte nostra era chiarissima, tutto si basava sulla creazione di una good e di una bad company, con chiara divisione tra società con debiti da quella senza debiti, con cui noi saremmo subentrati. Lo stesso Gallovich aveva ideato il progetto, dandoci garanzia che era percorribile, tanto che l’avevo presentato al gruppo di soci per l’approvazione. Poi è emerso che le normative italiane impediscono una soluzione di questo genere. Alla luce di questa palese mancanza di professionalità abbiamo scaricato il dottor Gallovich e siamo pronti ad agire nei suoi confronti”.
In che modo?
“Intanto abbiamo avvisato l’ordine dei commercialisti per una eventuale azione disciplinare, poi i nostri consulenti legali avv. Carlo Taormina e avv. Concetta Scalzi stanno studiando i passi per una denuncia, che potremmo formalizzare nei prossimi giorni. Anziché dare giudizi a sproposito, Gallovich dovrebbe ricordare che la seduta di Prishtina è stata interamente registrata. Se ci offre la liberatoria, secondo le norme italiane sulla privacy, noi siamo disponibili a mandare in onda in qualsiasi momento, in tutto o in parte, le immagini dell’incontro, al fine di fare definitiva chiarezza”.
Questo è un addio al proposito di acquistare il Vicenza?
“Assolutamente no. Per quanto concerne l’acquisizione del Vicenza calcio, come Cunico sa bene noi abbiamo sempre continuato a lavorare e non abbiamo mai perso la forte determinazione di arrivare ad acquistare la società biancorossa. Aspettiamo l’approvazione del bilancio, i numeri sono chiari e il progetto, per quanto ci riguarda, rimane quello discusso a Prishtina. Gallovich non serve più, in questa situazione, è sufficiente trovarsi faccia a faccia, con la volontà di chiudere l’affare”.
E se invece non si arrivasse a chiudere?
“In base allo svolgersi degli avvenimenti, valuteremo nei prossimi giorni se sarà il caso di convocare una conferenza stampa e chi dei soci del nostro gruppo vi parteciperà. Crediamo infatti sia necessario chiarire ogni aspetto di questa trattativa, non siamo disposti a subire passivamente i giudizi del dottor Gallovich in silenzio, la gente biancorossa deve sapere come stanno esattamente le cose”.