Situazione cambiata nel momento in cui da via Schio sono riusciti a recuperare la somma necessaria all’iscrizione. Ma a quanto pare Cassingena avrebbe comunque tenuto aperte le porte a Masolo, magari insieme ad altri soci, tanto da offrirgli la possibilità di scegliere l’allenatore. E qui entra in ballo Mimmo Di Carlo, la scelta di Masolo. Un nome uscito anche sulle colonne della Gazzetta dello Sport dove si racconta di un contatto tra l’ex tecnico del Chievo e la dirigenza biancorossa. Il tutto però è rimasto solamente un’ipotesi, visto che la scelta di Cristallini e Cunico è caduta su Giovanni Lopez.
Ma l’intera vicenda è confermata, come racconta lo stesso Masolo che ha però escluso un suo rientro in società. “Non esistono i presupposti – le parole di Masolo a biancorossi.net -. Ho lavorato parecchio a questa ipotesi, in questo ultimo mese. Anzi, ho lavorato più che altro contro il fantasma che mi faceva più paura, quello del fallimento del Vicenza. Mi ribellavo a questa evenienza da appassionato tifoso biancorosso. Una volta scampato il pericolo e ad iscrizione avvenuta, ho provato, per l’ennesima volta, a far passare un mio progetto”. A spiegare il progetto è lo stesso Masolo. “Quello di ripartire con una nuova dirigenza nel settore tecnico, innanzitutto. Non si è mai sentito di una società di calcio che retrocede due volte consecutive e conserva inalterata la struttura tecnica, mentre qui a Vicenza sta succedendo. Poi il progetto passava attraverso l’ingaggio di un allenatore preparato e di carisma come Mimmo Di Carlo, che avevo provveduto a contattare per un programma triennale. Ma come già avvenuto in passato, la mia proposta è stata rifiutata. Ne prendo atto, con delusione ma altrettanta serenità. Il Vicenza è vivo e non è fallito, questa è la cosa più importante. Per me, dopo questa ennesima delusione, è un capitolo chiuso a livello dirigenziale, proseguirà la passione da tifoso che continuerà a farmi venire al Menti”.
A chiudere il cerchio è lo stesso Di Carlo, che a sua volta conferma i contatti con l’ex numero uno di via Schio. “Sì, ho visto il dottor Masolo in quello che per me è stato un incontro di cortesia – ha spiegato Di Carlo a biancorossi.net -. Si sa quanto ami Vicenza e in che misura il mio cuore continui ad essere biancorosso, per questo era giusto andare ad ascoltare le proposte dello stesso Masolo e del signor Capuzzo che lo accompagnava. Dal punto di vista professionale, però, sto cercando qualcosa di diverso. Va in questa direzione il rifiuto di altre offerte provenienti da club di serie B, perché io vorrei la massima serie”.