Qualcosa però si potrà dire, in merito alla convulsa giornata di ieri?
“Ovviamente non scendo nei dettagli delle lunghissime ore di discussione, – prosegue Mbock – ma posso confermare che a Prishtina si sono fatti dei passi in avanti molto importanti. Adesso l’accordo tra gli attuali proprietari del Vicenza calcio e il gruppo rappresentato dal signor Mehmeti e da me è davvero vicino”.
Ora quali sono i passi verso la conclusione della trattativa?
“Il signor Cunico è in queste ore in rientro in Italia, presumo che già stasera potrà lavorare dalla sua parte. Da domani poi, i consulenti nostri e dell’attuale proprietà saranno al lavoro in via Schio per definire quelli che ci auguriamo possano essere gli ultimi dettagli. Quando sarà tutto definito, presumibilmente domani stesso o mercoledì, verrà il momento delle eventuali firme”.
Mbock, anch’egli in rientro verso l’Italia, si ferma qui. La voglia di parlare di uomini e programmi ci sarebbe, ma il timore della sbandata all’ultima curva è troppo forte: “Di programmi, organigrammi e altri progetti non è il momento nemmeno di accennare, lo faremo se e quando il Vicenza sarà ufficialmente nostro. Ora è solo tempo di continuare a lavorare”. In fondo c’è un gatto, pardon, un elefante da mettere nel sacco.