“Devo precisare e sottolineare che l’accordo non è ancora raggiunto – sottolinea il presidente del Vicenza Tiziano Cunico ma senza dubbio posso dire che sono stati fatti molti passi importanti in avanti. Voglio però ribadire che non tutto è risolto e alcune situazioni verranno chiarite e approfondite domani sera (martedì 25 giugno n.d.r.) quando spiegherò all’assemblea dei soci le condizioni chieste dalla cordata svizzera. Insomma in questi due giorni i commercialisti delle parti lavoreranno sulle ultime questioni da definire, poi mercoledì Hamdi Mehmeti tornerà a Vicenza e se tutto sarà a posto andremo a preparare la documentazione per le firme sul contratto di cessione del cento per cento delle azioni del Vicenza calcio”.
Cunico parla della trattativa con serenità, consapevole di aver fatto il massimo per portarla a felice conclusione, ma sa bene che per riuscirci ci vuole anche la collaborazione di chi intende acquistare. “Tempo non ce n’è molto e questo lo sapevamo – spiega il presidente del Vicenza – ma non siamo nelle condizioni di dover fare la cosa a tutti i costi. E soprattutto voglio che tutto venga definito con la necessaria calma, la fretta in queste situazioni non è mai una buona compagnia. Diciamo che se tutto andrà bene si potrebbe arrivare a firmare giovedì prossimo, ma forse è più prudente non fare previsioni. Anche perché questa è una trattativa molto complessa in cui la parte venditrice e quella che acquisterà dovranno necessariamente per un po’ di tempo collaborare e lavorare insieme”.
A riguardo Cunico conferma che Hamdi Mehmeti gli ha chiesto la disponibilità di continuare a coprire la carica di presidente, ma il massimo dirigente biancorosso al momento ha preso tempo. “La mia disponibilità senza dubbio c’è – precisa Cunico – ma in questo momento ritengo che siano altre le cose importanti a cui pensare. Ringrazio della stima e della fiducia, ma prima bisogna chiudere la trattativa. Poi, a cose fatte, valuterò con calma se ci sono i presupposti perché io possa rimanere”.