Venerdì 10 maggio ore 19 presso il Caffè Garibaldi di Piazza dei Signori a Vicenza, si terrà un dibattito nel quale proveremo a fare chiarezza sulla posizione societaria dando una proiezione all’attuale configurazione del calcio e in particolar modo al Vicenza. Ci saranno Giancarlo Padovan (giornalista e docente universitario), Alberta Mantovani (de “Il Giornale di Vicenza”), Luca Pozza (de “Il Gazzettino”) e Corrado Ferretto (de “Il Corriere della Sera”). Ognuno di loro andrà ad approfondire un tema di discussione, confronto e analisi. Perché i tifosi biancorossi devono continuare a tifare, credere e sognare.
Nel dibattito moderato da Alberto Belloni (giornalista de “La Nuova Vicenza”) ed Emanuele Arena, i relatori focalizzeranno la discussione su temi di particolare interesse, quali:
– Le “provinciali” nella sfida del nuovo calcio. Il crepuscolo dei miti (dalla Spal a Venezia, dalla Cremonese alla Triestina) e l’alba delle nuove realtà (Udinese, Chievo, Sassuolo, ecc…). Giancarlo Padovan
– Da Aronne Miola a Tiziano Cunico: tredici anni di declino dall’Olimpo del calcio al baratro della Terza Serie. Storia di una Waterloo sportiva. Alberta Mantovani
– La cronaca delle varie cordate succedutesi per l’acquisizione del pacchetto di maggioranza di via Schio: un romanzo tragico oppure un’opera buffa? Corrado Ferretto
– L’ipotesi del fallimento: quali scenari si aprono per una società di calcio costretta a portare i libri in tribunale. Riflessi sportivi ed effetti su vecchi soci e possibili nuovi acquirenti. Luca Pozza
Durante la serata ci sarà spazio per interventi e riflessioni anche sul tema legato allo Stadio Romeo Menti, che sta a cuore a tanti vicentini, grazie anche alla partecipazione straordinaria di vecchie glorie che negli anni hanno vissuto lo stadio come “monumento” intoccabile ed emozionale. Tra cui Giancarlo Salvi, Giulio Savoini, Danio Montani, Giorgio Carrera e tanti altri ancora. Con la calorosa partecipazione di tutti i Clubs Biancorossi.
Al termine del dibattito verrà servito in terrazza un “aperitivo biancorosso”.