SASSUOLO-BARI 2-1 Soffre ma vince la capolista Sassuolo nella 38/a giornata di Serie bwin. La squadra di Eusebio Di Francesco doma il Bari 2-1 e mantiene i sette punti di vantaggio sul Livorno secondo in classifica (+11 dall’Hellas che ha però una partita in meno). Davanti al proprio pubblico, i neroverdi vanno a riposo avanti di una rete grazie al gol di Pavoletti al 23′ dopo una combinazione da manuale con Berardi. Bari meglio in avvio ma spento col passare dei minuti. La squadra di Torrente si ridesta nella ripresa fino a trovare il pareggio al 28′ con Defendi che risolve una mischia in area neroverde. La gioia barese dura poco, il Sassuolo dimostra di meritare il primato trovando il gol della vittoria al 34′ con Terranova che ribadisce in rete una punizione di Berardi respinta da Lamanna. E’ il decimo centro stagionale per il difensore neroverde, a segno anche all’andata. Nel recupero il Bari resta in dieci per l’espulsione di Claiton, i biancorossi pugliesi hanno solo due punti sulla quota play out.
SPEZIA-EMPOLI 3-0 Seconda vittoria consecutiva per lo Spezia che batte l’Empoli con un secco 3-0 portandosi in una zona di classifica decisamente più tranquilla. Per i toscani, invece, una brutta battuta d’arresto versola marcia per i playoff: in attesa del risultato dell’Hellas Verona, impegnato lunedì contro il Brescia, il terzo posto resta a -6. Ai padroni di casa bastano 12 minuti per sbloccare il risultato con Antenucci, bravo a insaccare sulla corta respinta di Bassi. Per l’attaccante sesto gol stagionale. Al 40′ Okaka firma il raddoppio sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nella ripresa, al 22′, lo Spezia trova la terza rete con il sinistro vincente di Di Gennaro, servito da un assist di Rui. E’ il gol che chiude la partita.
CESENA-LANCIANO 1-1 Cesena e Lanciano si spartiscono la posta in palio e compionoun altro piccolo passo verso la salvezza, al termine di una partita nella quale per entrambe era importante soprattutto non perdere. Il Cesena sale così a 46 punti, a +4 dalla zona playout, mentre gli abruzzesi toccano quota 44, a +2 dalla Reggina. Gli ospiti passano subito in vantaggio al 5′ grazie alla rete di Piccolo, che scavalca con un tocco morbido Campagnolo in uscita. La Virtus sfiora più volte il raddoppio, prima con Falcinelli poi con Vastola, ma Campagnolo si rivela insuperabile. Nella ripresa i padroni di casa crescono e, dopo un paio di spunti interessanti di Granoche, trovano il pareggio con Succi al 12′, bravo a sfruttare l’iniziativa personale di D’Alessandro. Nel finale è ancora la Virtus a rendersi pericolosa: prima Campagnolo salva su Piccolo, poi Paghera manda alto da ottima posizione.
NOVARA-MODENA 0-1 Si interrompe la striscia positiva del Novara. Dopo tredici risultati utili e sette vittorie consecutive, i piemontesi di Aglietti vengono sconfitti tra le mura amiche del ‘Piola’ per mano del Modena (0-1). Il successo rilancia invece gli emiliani in chiave playoff. Nel primo tempo si fa preferire la squadra di Novellino, attenta e chiudere tutti gli spazi ai giocatori di casa. Il Novara si rende pericoloso praticamente in una sola occasione, con il palo colpito da Buzzegoli su punizione (24′). Nella ripresa passa il Modena. E’ Gozzi a sbloccare il risultato al 9′ di testa, sulla punizione di Mazzarani. I piemontesi faticano a creare pensieri alla porta di Colombi. Verso il finale il Modena gradualmente paga la stanchezza e i padroni di casa crescono: al 32′ Colombi deve superarsi sul destro di Buzzegoli. Al 35′ Aglietti viene espulso per proteste, nel momento di massimo sforzo del Novara, che però difetta in lucidità e precisione. La difesa ospite regge e il risultato non cambia più.
GROSSETO-LIVORNO 0-3 Tre gol, due espulsi, due rigori sbagliati. Non sono di certo mancate le emozioni nel derby toscano tra Grosseto e Livorno, nonostante la gara fosse quasi un testacoda: la squadra di Nicola è seconda in classifica, quella di Moriero ultima e matematicamente retrocessa. E’ stato Paulinho, con una tripletta, a fare la differenza. Ha tanto di cui rammaricarsi invece il Grosseto, visti i due rigori sbagliati sull’1-0 e le due espulsioni ricevute. Al 13′ la gara si mette in discesa per il Livorno, quando Paulinho con un pallonetto a scavalcare Lanni porta in vantaggio i suoi. I padroni dicasa reagiscono e al 16′ si guadagnano un rigore per un fallo di manodi Salviato: dal dischetto Delvecchio manda alto sopra la traversa.Il Grosseto continua a premere e al 37′ ottiene un secondo rigore,per fallo di Bernardini su Piovaccari: proprio quest’ultimo va daldischetto ma Fiorillo si esalta e respinge la conclusione dell’attaccante dei toscani. Nella ripresa la partita si chiude quando all’11’ Biraschi viene espulso per doppia ammonizione e al 17′ Paulinho dal dischetto raddoppia per il Livorno. Al 25′ Paulinho siregala una tripletta con un tiro a giro imparabile per il portiere. Il Livorno mantiene il secondo posto salendo a quota 73 punti e mette pressione al Verona, staccato ora di 4 punti, impegnato lunedì in casa con il Brescia.
TERNANA-VARESE 0-1 Dopo due sconfitte torna al successo il Varese. I lombardi si impongono 1-0 al ‘Liberati’ di Terni, riprendono la marcia playoff e Agostinelli può festeggiare con una vittoria il suo esordio in panchina, proprio contro la sua ex squadra. Dopo un primo tempo sostanzialmente equilibrato, la gara si sblocca a inizio ripresa. E’ Neto Pereira a realizzare, dopo due minuti, la rete del vantaggio, insaccando di destro sull’assist di Zecchin al primo affondo degli ospiti. Un reclamo dei padroni di casa nel finale, con la punizione di Vitale respinta da Bressan: per gli uomini di Toscano la palla aveva varcato la linea.
VICENZA-PRO VERCELLI 3-1 Il Vicenza si aggiudica la sfida salvezza del ‘Menti’ contro la Pro Vercelli (3-1) e continua a sperare nella permanenza in Serie bwin. I veneti di Dal Canto si impongono 3-1 sui piemontesi, al termine di un match più equilibrato di quanto dica il risultato e ottengono la seconda vittoria consecutiva. Per la squadra di Braghin, invece, è uno stop che rischia di compromette in maniera definitiva la rimonta salvezza. I padroni di casa si portano in vantaggio al 12′ con il colpo di testa Bojinov su traversone di Ciaramitaro. Nella ripresa, al 10′, il raddoppio firmato da Malonga su cross di Giacomelli cui segue, otto minuti dopo, il terzo gol, siglato da Bellazzini dopo aver raccolto un lancio del francese. La Pro prova a riaprire la gara con Iemmello al 25′ e sfiora ancora il secondo gol. I tre punti, però, vanno ai padroni di casa.
CITTADELLA-JUVE STABIA 1-0 Il Cittadella ottiene una preziosa vittoria con la Juve Stabia (1-0) e compie un notevole balzo in classifica in chiave salvezza, portandosi a +5 dalla zona playout. Per i campani, dopo la brutta sconfitta rimediata con l’Empoli, arriva un altro stop che non compromette tuttavia il buon campionato disputato dalle Vespe, ferme a 48 punti. Il primo tempo è tutt’altro che entusiasmante, con il solo Verdi a sciupare una buona occasione al 36′ davanti a Cordaz. Ripresa decisamente più avvincente, complice la rete in avvio di Di Carmine in scivolata da due passi su cross di Ciancio. Braglia cerca di mischiare le carte effettuando tre cambi nel giro di pochi minuti, ma la Juve Stabia rimane in dieci al 33′ per l’espulsione di Acosty e non riesce a rendersi pericolosa. E’ il Cittadella, anzi, a sfiorare il raddoppio nei minuti finali (gol annullato a Di Roberto). Successo meritato da parte dei granata.
CROTONE-REGGINA 2-2 La Reggina rimane aggrappata alla zona salvezza grazie all’autorete di Del Prete in pieno recupero, che consente agli amaranto di strappare un punto ormai insperato nel derby con il Crotone (2-2). Alla squadra di Drago resta l’amaro in bocca per aver sfiorato un successo cheavrebbe consentito ai rossoblù di togliersi dalle sabbia mobili della lotta per non retrocedere. La Reggina sale a quota 42 punti, pur rimanendo al quint’ultimo posto, il Crotone avanza a 47 punti. Al 22′ Gerardi dal dischetto porta avanti gli amaranto, dieci minuti dopo lo imita Gabionetta, sempre dagli undici metri. Il Crotone continua a spingere a sfiora il raddoppio con Eramo, vantaggio che si concretizza al 13′ della ripresa, sempre con Gabionetta e sempre dal dischetto. La gara si innervosisce, il gioco diventa molto spezzettato e il Crotone sembra controllare bene gli assalti degli ospiti, almeno fino al 49′, quando Del Prete sugli sviluppi di un calcio d’angolo trova una sfortunata autorete per il 2 a 2 finale.
(comunicato Lega Serie B)