Matteo Gentili: “Ci mancava questa vittoria davanti ai nostri tifosi. E’ un successo importante ma non abbiamo ancora fatto nulla, dovremo battagliare anche sabato. Forse una delle migliori partite qui al Menti, l’abbiamo sbloccata subito e abbiamo messo l’Ascoli in difficoltà senza però chiudere la partita. Finché la matematica non ci condanna io ci credo e chi non lo fa è giusto che lasci la borsa in spogliatoio. Dietro siamo andati abbastanza bene nonostante i loro attaccanti. Dopo 5 mesi fermo ho una voglia matta di giocare e darò il massimo. I miei gol? L’importante è non prenderli, ci sono i compagni per farli”.
Mister Alessandro Dal Canto: “L’importante stasera erano i tre punti, ci siamo conquistati il match ball da giocare contro la Pro Vercelli. La squadra ha trovato lo spirito giusto per affrontare queste sfide delicate. E’ normale che alla fine ci sia stata un po’ di apprensione perché non siamo riusciti a chiudere prima la gara. I giocatori ci credono, non hanno mai perso la speranza. Dispiace per le tante occasioni non sfruttate perché abbiamo rischiato il pareggio. Ho tenuto dentro Bojinov perché a differenza di Malonga può giocare anche esterno. La Pro verrà a giocarsi l’ultima spiaggia anche perché hanno vinto stasera, daranno tutto. I tifosi non hanno mai smesso di sostenerci, anche oggi sono stati determinanti”.
Nicolas Bremec: “Sono contento per i ragazzi per la prestazione di oggi, dobbiamo continuare così. Oggi c’è stato un po’ di lavoro per me ma i miei compagni sono stati molto bravi. La punizione di Loviso? E’ una palla difficile perché da lontano si muove tanto. L’altra difficile è stata la punizione a rientrare per la confusione che si è creata. Questa vittoria ci dà tanto morale ma teniamo i piedi per terra. Pensiamo al presente e allenarci al massimo, una partita alla volta. Si può fare, la matematica ce lo permette e noi ci crediamo. Contro la Pro dovremo fare la stessa partita di oggi, sarà ancora più dura ma noi dovremo metterci cattiveria. Il mio futuro? Sono in prestito, vediamo come va a finire. Qui mi trovo bene, speriamo vada bene e poi parlerò con la società”.
Stefano Giacomelli: “Sbloccare la partita dopo così poco è stato bellissimo. Più che per me sono felice per tutta la squadra e per i tifosi. Già prima della partita Ciaramitaro mi aveva suggerito di puntare gli avversari e mi è andata bene. Dopo 6 sconfitte oggi la cosa più importante era vincere. A Novara avevamo fatto bene per 60′, oggi per tutta la partita. Abbiamo sbagliato tanti gol ma è quasi più bello vincere soffrendo. Son convinto che se non abbiamo preso gol è merito anche dei tifosi. Non abbiamo chiuso la partita, in altre occasioni abbiamo subito però stavolta non abbiamo preso gol guadagnando 3 punti fondamentali. Malonga? Ha fatto bene, si sarà tenuto i gol per la prossima partita. Sono uscito per i crampi arrivati dopo un tiro, era meglio entrasse qualcuno di più fresco. In queste due partite dovevamo fare 6 punti, siamo a metà percorso, ora sotto con la Pro Vercelli”.
Maurizio Ciaramitaro: “Non siamo riusciti a chiudere la partita e poi siamo calati fisicamente contro un Ascoli che doveva recuperare. Abbiamo creato tantissimo senza raddoppiare, accontentiamoci dell’1 a 0. Sono contento per noi e per i tifosi: è un momento difficile per tutti ma faremo il meglio possibile giocando una finale per volta. Conosco le qualità di Giacomelli, glielo ripeto spesso: deve puntare l’avversario e andare in porta. Conosco Prestia e so che avrebbe sofferto le qualità di Stefano. Sabato, con le buone o le cattive, dobbiamo vincere: è l’ultima spiaggia. Noi dobbiamo vincere e sperare nelle sconfitte altrui”.