Nonostante le rassicurazioni, Castori resta in bilico, e la sfida di domani a Vicenza potrebbe essere decisiva. Lui, nella conferenza stampa di stamattina, si mostra tranquillo: “Non mi sento in bilico e non vivo Vicenza come un’ultima spiaggia – le sue parole, riportate dal sito ufficiale – Sono sereno, abbiamo cinque punti di vantaggio sulla settima e se finisse oggi il campionato ci giocheremmo la promozione in serie A”. Il tecnico dei lombardi riconosce che è un periodo difficile: “Sono stati giorni intensi, eravamo tutti amareggiati per il brutto secondo tempo di mercoledì, in particolare per la mancanza di reazione. Ci siamo parlati, chiariti, confrontati e ora siamo pronti per reagire, ma parlare non serve, dobbiamo dimostrare sul campo il nostro valore rispondendo con i fatti. Non eravamo il Real Madrid dopo tre vittorie di fila e ora non siamo diventati dilettanti”. E se a Varese, con la squadra quinta e in piena zona playoff, i tifosi sono nervosi e preoccupati, figuriamoci a Vicenza. La squadra di Alessandro Dal Canto, per continuare a sperare nella salvezza, domani è chiamata a mettere fine alla maledizione del Menti. Dopo cinque umilianti sconfitte consecutive i tre punti sono d’obbligo. “Il Vicenza ha buoni giocatori e complessivamente un buon organico, vengono da cinque sconfitte interne consecutive. Vorranno reagire, perciò sarà ancora più difficile”, dice Castori. Infine l’allenatore del Varese lancia la sfida: “Sono venuto qui per fare i playoff e raggiungerò l’obiettivo”.
Questa la lista dei convocati del Varese, che nel pomeriggio raggiungeranno la città berica:
PORTIERI: 12 Milan, 22 Bastianoni.
DIFENSORI: 2 Pucino, 3 Struna, 19 Rea, 23 Marino, 25 Troest, 26 Lazaar, 30 Carrozzieri, 32 Franco.
CENTROCAMPISTI: 5 Damonte, 8 Corti, 14 Filipe, 17 Tripoli, 24 Zecchin, 29 Kone, 33 Ferreira Pinto.
ATTACCANTI: 9 Martinetti, 10 Neto Pereira, 21 Ebagua.