Il presidente Tiziano Cunico: “Il mio è un debutto amaro. Questa forse è stata la peggiore partita della nuova gestione, non tanto sul piano tecnico ma per l’atteggiamento. Non si può giocare con un atteggiamento simile se vogliamo salvarci. Dal punto di vista fisico la squadra c’è, il problema è mentale. Abbiamo giocato con intensità solo gli ultimi 10′, troppo poco. Ho già parlato ai giocatori negli spogliatoi ma anche i più esperti non si spiegano una situazione simile di continue sconfitte al Menti”.
Nicolò Brighenti: “C’è grosso rammarico perché oggi poteva finire diversamente: abbiamo creato tanto e concesso poco. In questo momento non possiamo permetterci di sbagliare nemmeno una virgola: un episodio ha condizionato l’intera partita. Nonostante tutto siamo ancora in corsa, abbiamo 12 finali, pensiamo a Crotone”.
Mister Dal Canto: “In serie B non si può prendere gol simili con la squadra schierata. Si può aver preparato tutto al meglio ma poi facendo così non si va da nessuna parte. Dopo lo svantaggio è sceso il buio, siamo stati piatti e solo negli ultimi 5′ abbiamo avuto un sussulto. Non abbiamo fatto gol perché sbagliamo noi, la sfortuna non conta nulla. Bisogna essere arrembanti per salvarsi ma non ho visto la cattiveria giusta nei giocatori. Siccome è una cosa generale presumo sia un problema mentale ma è l’aspetto più difficile da allenare. Oggi era fondamentale non sbagliare quindi dopo questa sconfitta siamo costretti a far bene fuori. Sono imbestialito, è una partita che non torna più indietro. La salvezza non può passare per le vittorie esterne”.
Valeri Bojinov: “Siamo rammaricati perché era importante dare un segnale di continuità. Oggi eravamo un po’ sottotono rispetto alle ultime usciìte ma abbiamo creato ugualmente palle gol. Non so spiegarmi cosa manca, la Ternana ha fatto un tiro e un gol. Dopo la rete di Litteri si sono chiusi dietro, noi siamo stati più offensivi ma ormai avevano ottenuto ciò che volevano. Rispetto a Bari siamo stati più concentrati e con un approccio migliore ma non è bastato. Nazionale? Sono soddisfatto della convocazione, sono sicuro che i miei compagni faranno bene. Salto due partite ma torno per il match contro il Lanciano”.
Maurizio Ciaramitaro: “Non mi so spiegare questa situazione, non mi era mai capitato in carriera. Abbiamo perso l’ennesima partita in modo allucinante. Nel primo tempo abbiamo creato 6/7 palle gol mentre la Ternana non ci ha mai messo in difficoltà. Nel secondo invece gli spazi erano pochi, noi siamo stati più intelligenti rispetto ad altre partite perché siamo stati meno frenetici. Loro difendevano in 10 dietro alla palla, noi cercavamo spazi sulle fasce ma non era facile. Dispiace perché anche solo un punto avrebbe mosso la classifica: così vanifichiamo il lavoro fatto in trasferta. La squadra però è viva, venderemo cara la pelle. Crotone? Oggi hanno subito 5 gol, saranno arrabbiati”.
Franco Semioli: “Contro la Ternana era una partita troppo importante, da non perdere. Siamo partiti bene ma poi è mancato il gol. Questo è il grande rammarico: la rete mancata. Se avessimo segnato poi la partita sarebbe stata in discesa. Invece dopo un buon primo tempo siamo andati sotto ed è diventata dura. Dal campo avevo impressioni positive, pensavo fosse la giornata giusta per l’atteggiamento e la determinazione che ci abbiamo messo. Il gol ci ha tagliato le gambe: quando andiamo sotto dobbiamo avere più lucidità e personalità nel provare qualche giocata”.