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Gentile Redazione
È mai possibile che l’unica partita (della vita quasi) dove ti devi far trovare pronto a lottare pallone su pallone venga invece preparata e interpretata in modo così approssimativo e modesto? Ieri sera abbiamo dato un grosso calcio (speriamo in modo non definitivo) alle nostre ambizioni di permanenza in b, tanto importante era l’’occasione che non da tutti è stata recepita purtroppo , almeno non da quelli scesi in campo…….
Vero è che non sarebbe affatto finita lì ma altrettanto vero che agganciare la Reggina e mettere il Bari a 5 pti sarebbe significato fare un altro campionato con molte più chances di salvarsi, sfido chiunque a non essere d’accordo.
E qui faccio una considerazione tecnica , questi (il Bari) era all’’ultima spiaggia e che l’avrebbe giocata in quel modo non occorreva avere un master e un paio di lauree a Coverciano per immaginarlo. Allora perché non ci si è protetti maggiormente in mezzo al campo con un centrocampista in più e una punta in meno?
Con ai lati Semioli e Bellazzini (o Padalino) e con Boijnov in mezzo e un centrocampo più forte avremmo fatto molta meno fatica a contenerli (per lunghi tratti erano assoluti padroni del campo) e dopo il prevedibile sfogo iniziale avremmo potuto infilzarli appena calavano. 
Guardate che neanche a loro bastava il pari e che avrebbero cercato di vincerla stava nella logica delle cose.
Si predica tutta la settimana che almeno non perderla è fondamentale e giochiamo in quel modo? E’ da poco furbi e poi in 90 minuti prima o poi l’’occasione capita ma senza rischiare. Non siamo capaci di costruire gioco, lo sappiamo, e allora giochiamo di rimessa e allo spettacolo ci pensino le altre, quelle più brave.
Non credo sia stato un problema fisico (hanno corso fino alla fine), credo piuttosto a un problema mentale mal consigliato dalla vittoria di Grosseto che invece di alimentare facili entusiasmi doveva passare come un campanello di allarme per il gioco espresso e il modo di stare in campo.
Qui o si lotta in ogni gara su ogni pallone fino a allo stremo, si rimane concentrati fino a che arbitro fischia la fine e ci si mette in testa che solo con queste armi ci saltiamo fuori o la fine è assai vicina. Non credo sia corretto analizzare le prestazioni dei singoli ma ne abbiamo viste di tutti i colori soprattutto dall’impostazione del gioco da parte dei difensori approssimativa e in molte situazioni assai ridicola, evidentemente non è il loro mestiere.
Quante palle perse banalmente , il ritmo poi non è mai aumentato ma ha proseguito blandamente come se in vantaggio ci fossimo noi. Giochiamo palla a terra coralmente dato che quando la alziamo non siamo in grado di gestirla e la perdiamo sistematicamente, poi gli attaccanti se giocano fuori dall’’area di gol non ne faranno mai.
Facciamo le cose semplici ma che sappiamo fare verona e brescia dovrebbero pur avere insegnato qualcosa. Ora a Padova sarà durissima dopo la vittoria di Verona, auspico che i nostri digeriscano velocemente questa botta e gettino in campo ogni energia utile. Ora è fondamentale crederci ma il credo va coadiuvato da saggezza sia tattica che atletica.
Ripeto chi vuole vedere spettacolo vada da un’’altra parte, qui in tutti i modi va salvata la categoria e il nostro onore.
Cordialmente
Ugo

Se anche Dal Canto incomincia a sbagliare le partite siamo alla frutta. Ignobili come a Grosseto!
Marco

Buongiorno spettabile redazione,
ho deciso di scrivere il mio parere. Sono deluso dalla prestazione con il Bari, bisognava almeno non perdere, come sicuramente sono stati delusi gli 8000 spettatori presenti. Io scrivo dalla provincia di Varese e posso assicurare che anche qui e nella vicina Svizzera ci sono parecchi tifosi (club Oggiona S. Stefano). Non perché siamo lontani non soffriamo e gioiamo (negli ultimi anni proprio poche soddisfazioni) delle prestazioni del Lane. In quanto a voi,vorrei sapere che ne pensate per una salvezza diretta ,in quanto l’anno scorso è gia andata bene, visto che sappiamo tutti del ripescaggio.
Grazie,buon lavoro.
Fabio Ferraretto da Arcisate 

Un saluto a tutta la redazione.
Perdere le partite dei confronti diretti è molto, ma molto pericoloso. Se si deve perdere qualche partita secondo me è meglio perderla con squadre di alto-centro classifica ma non i confronti diretti, perché è dura ,ma molto dura alla fine del campionato. Inoltre già col Grosseto ho visto un Vicenza molto lento e un po’ impaurito, così come l’ho visto nello scontro diretto col Bari. Se così fosse è davvero molto ma molto preoccupante: non è che i ragazzi fossero stanchi? Mi auguro di no! Ma confermo sempre il mio ottimismo di potercela fare!
Sempre e per sempre forza Lane!
Mario da Napoli

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Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net

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