Il vicepresidente Tiziano Cunico ha tenuto a sottolineare la grande risposta del pubblico del Menti: “Ringrazio i tifosi per la straordinaria presenza anche di questa sera”

Valeri Bojinov: “Non dovevamo perderla. Ci abbiamo messo tutto, c’era solo una squadra in campo ma il Bari ha fatto gol e ha vinto. Ripeto ciò che ho detto ai tifosi in curva: ci sono ancora 13 partite e noi non molliamo specie perché ora c’è una partita importante come il derby. Mi dispiace che ultimamente facciamo bene fuori e male al Menti ma non so darmi una motivazione. Noi ci crediamo e faremo di tutto per uscire da questa situazione per rimanere in serie B. Sicuramente il Bari all’inizio è stato più aggressivo ma noi l’avevamo preparata bene e sul proseguo della partita si è visto. Ci hanno sorpreso e non sarebbe dovuto capitare. Il gol annullato? L’arbitro ha fischiato, bene così. Secondo me è l’avversario ad essere inciampato ma si poteva fischiare. Alla fine sotto la Sud? Ho ringraziato i tifosi perché anche stavolta ci hanno sostenuto. Loro ci credono e vogliono che ci crediamo anche noi”.

Mister Alessandro Dal Canto: “Non è stata una partita brillantissima. Loro sono partiti fortissimo e noi siamo cresciuti solo nella seconda parte del primo tempo. Il Bari ha tenuto molto la palla senza però creare occasioni da gol. Siamo tornati terzultimi ma in realtà anche se avessimo vinto non avremmo risolto il problema. Certo dispiace aver perso in casa contro una diretta avversaria. Sono partiti molto rapidi e sicuramente la velocità non è la nostra forza. Non è una questione ambientale ma della squadra in sé che deve trovare la serenità con una vittoria in casa. Milanovic? Non stava benissimo e giocava da 6 partite dopo mesi fermo. Cinelli? Devo cercare di coinvolgere 16/17 giocatori fino alla fine e Castiglia stava bene, settimana prossima riposerà Ciaramitaro in quanto squalificato. La partita di Castiglia? Come gli altri, non brillante. Ma sul gol avevo gente davanti e non ho visto. Siamo tornati indietro, dobbiamo ricominciare subito a macinare: il ritardo era grave, dobbiamo rimetterci in carreggiata. Padova? Non è importante cosa rappresenta per me ma solo i tre punti per la squadra”. 

Alessandro Camisa: “Sconfitta che brucia perché è uno scontro diretto. Volevamo sfatare il fattore campo ma anche stavolta non ce l’abbiamo fatta. Merito di una grande inizio del Bari con il gol che è arrivato su un rimpallo tra Castiglia e Bremec. Poi in realtà loro non hanno più avuto azioni da gol nitide. Nella ripresa avremmo dovuto provarci un po’ di più per cercare il pareggio ma non ce l’abbiamo fatta. Il rigore per il Bari? Sono andato con la spalla, secondo me non c’era. Tabù Menti? I risultati dicono di sì, è una pecca che ci portiamo avanti dall’inizio della stagione ma non c’è un motivo preciso, speriamo di tornare a vincere presto anche in casa. Adesso si va a Padova cercando di vincere il derby”.

Maurizio Ciaramitaro: “Sapevamo che era dura e adesso continua a esserlo. Stranamente abbiamo sbagliato l’approccio con loro che hanno creato la partita su quel gol. Non so come mai siamo entrati così, forse la mancata vittoria in casa ci mette troppa frenesia. Dispiace perché oggi era una partita da non perdere ma noi continueremo a lottare. Ringrazio la squadra ma soprattutto il pubblico che anche oggi ci ha sostenuto. I gol mancati? Non gira proprio: nella prima sono arrivato scomposto e ho preso il palo esterno, sulla seconda è stato bravo il portiere. Oggi comunque il pareggio era il risultato più giusto. Non riesco a capire come mai non vinciamo al Menti ma in realtà siamo anche sfortunati”.

Zsolt Laczko: “Sono contento di aver giocato 90 minuti dopo tanti mesi, il ginocchio sta bene. Oggi potevamo fare gol ma non ci siamo riusciti, dobbiamo pensare al Padova. Sono positivo, questa squadra sicuramente rimane in serie B. Nei primi 10′ abbiamo un po’ dormito metre poi siamo cresciuti, senza gol però non si vince. Titolare anche contro il Padova? Continuo a lavorare tanto, ora sto bene”.