Ma l’avversario non è dei più malleabili, la Juve Stabia veleggia a quota 31 punti, -1 dalla zona playoff, e pare per nulla disposta a recitare da vittima sacrificale.
Per quanto riguarda moduli e formazioni, Dal Canto si affiderà ad un classico 4-4-2. In porta esordio per il nuovo acquisto Bremec (nella foto). I quattro della difesa saranno quasi certamente Brighenti a destra, Camisa e Milanovic centrali e il rientrante Pisano a sinistra. A centrocampo il duo centrale, già visto a Cesena, Cinelli-Castiglia, con qualche chance per Ciaramitaro di partire dal primo minuto, al posto dell’ex laziale. Esterni a piedi invertiti, con Bellazzini che correrà sulla corsia di destra e Semioli su quella di sinistra. In tre per due maglie in attacco, la coppia iniziale dovrebbe essere formata da Bojinov e Giacomelli, con Tiribocchi pronto a subentrare dalla panchina.
Dubbio Mbakogu per Braglia, che schiererà la sua squadra con il consueto 4-3-3: il 20enne nigeriano rimane favorito, ma potrebbe essere sostituito al centro dell’attacco da Cellini, con Verdi e Zito a supporto. Il nuovo acquisto Suciu dovrebbe partire dalla panchina.
Questi i possibili 22 al fischio d’inizio di Borriello:
Vicenza (4-4-2): Bremec; Brighenti, Milanovic, Camisa, Pisano; Bellazzini, Cinelli, Castiglia, Semioli; Bojinov, Giacomelli. All.: Dal Canto.
Juve Stabia (4-3-3): Nocchi; Baldanzeddu, Figliomeni, Murolo, Dicuonzo; Jidayi, Mezavilla, Agyei; Verdi, Mbakogu, Zito. All.: Braglia.