E buone nuove non ci sono nemmeno sul fronte dei rinforzi in attacco, visto che il Torino non intende fare sconti per favorire il ritorno di Alessandro Sgrigna in biancorosso, e l’altro obiettivo della società berica, David Di Michele, ha messo il Lecce in cima alle sue preferenze. La società salentina ha già un accordo di massima con il fantasista che, dopo aver smesso di giocare, resterebbe al Lecce con un contratto da dirigente. Al momento l’intoppo riguarda l’alto numero di attaccanti presenti in rosa nel Lecce e solo dopo la cessione di uno di questi (Jeda il candidato) il Lecce dovrebbe chiudere con il Chievo l’operazione Di Michele. L’attaccante adesso in forza al Chievo compirà 37 anni il prossimo 6 di gennaio ma è in buone condizioni fisiche e ancora molto determinato ad essere protagonista in campo. “Di Michele sta bene e in allenamento dimostra ogni giorno tutto il suo valore – racconta l’ex biancorosso Luca Rigoni – tecnicamente è fortissimo e ritengo che in serie B potrebbe essere di grande aiuto al Vicenza. Della cosa con lui ho parlato poco, di sicuro lo spingerò a vestire il biancorosso sperando che possa aiutare i miei ex compagni a venir fuori da una situazione molto difficile. Vedere il Vicenza così mi fa star male, spero proprio che la squadra si risollevi e rimanga in serie B“.