Gentile Sig. Belloni,
posso chiederle perchè non infierisce con voti più bassi dopo una prestazione così indecente come quella con lo Spezia?
Siamo tutti allenatori, ma spero che sia ironico il commento su Coser che non ha colpe sul gol su punizione. Perchè , mi scusi, ma un portiere che prende gol sul suo palo e che si nasconde dietro alla barriera… se non è colpa sua non so di chi possa essere.
E siccome siamo sempre alle solite, con errori per lo più individuali, ritengo che voi giornalisti dovreste puntare il dito fortemente e con accenni forti sul fatto che questi giocatori non ci sono con la testa prima ancora che con le gambe.
Se Brighenti vale 4 (troppo buono visto nel complesso delle partite che ha giocato) allora anche gli altri compagni di reparto valgono uguale, tolto Martinelli al quale diamo 1/2 voto in più per il gol anche se inutile.
L’attacco è stato inesistente, non un tiro in porta fino al 60’… non si può dare la sufficienza a Giacomelli perchè si impegna, ma che discorsi sono?
La prestazione è stata nel complesso molto insufficiente e negativa sia dal punto di vista del gioco che dell’impegno, non si può cominciare a darsi da fare quando prendi gol, e questo oltre a dirlo nelle trasmissioni va anche scritto.
Mi scusi per lo sfogo, non voglio prenderla di mira e rispetto il vostro lavoro. Ma vorrei che foste più duri con quei ragazzotti lì, ci fanno fare di quelle figure di m… incredibili!
P.S.: la mia opinione personale è che la via oramai è segnata e si va diretti in C non c’è società, uguale disfatta completa, l’abbiamo scampata per 8 anni ora non più…
Cordialmente
Diego
Caro Diego,
come sai di sicuro le pagelle del dopopartita sono una delle cose più rognose da fare.
Perchè una partita di calcio non è un fenomeno scientificamente misurabile e dipende (purtroppo o per fortuna) dagli occhi dell’osservatore.
E il sottoscritto, nonostante i suoi anni di calcio giocato, la cinquantennale frequentazione con le partitre del Lane e i trent’anni di giornalismo sportivo, resta comunque un osservatore, con un angolo di visuale individuale, un personale metro di misura, l’attenzione a certi particolari piuttosto che altri e (soprattutto) un normalissimo coefficiente di errore.
Non c’è malafede, ma solo differenti modi di pesare sulla bilancia la prestazione dei giocatori.
Lo vedi facilmente confrontando i voti dei principali organi di informazione che seguono i biancorossi.
Qualcuno potrebbe dire “Ma voi giornalisti avete visto tutti la stessa partita?”. La risposta è sì.
La stessa che hai visto tu, Diego e per la quale hai in mente giudizi diversi, in questo caso più severi.
Accetto il tuo rimprovero, comunque.
Tuttavia mi piace riferirti (così per farci due risate assieme) che mentre tu mi accusi di essere troppo buono con i giocatori, nel corso di questo inizio di stagione le mie pagelle sono state giudicata (da addetti ai lavori) eccessivamente punitive con Pinsoglio, con Giandonato, con Malonga, con Camisa e con altri che non sto a citare.
E dunque?
Divertiti a leggere i miei voti con spirito critico, accettandoli quando li trovi giusti e facendomi pure le pulci quando pensi che io abbia bisogno di un nuovo paio di occhiali. In un mondo, come quello del pallone, nel quale siamo tutti commissari tecnici, queste sono le regole del gioco.
Senza dimenticare, appunto, che è solo un gioco. Non il teorema di Euclide.
Un abbraccione.
Alberto Belloni