Dionigi riconosce i limiti della sua squadra: “Oggi non siamo in grado di imporre il gioco per novanta minuti e non è un problema di modulo”. Dopo la vittoria in Maremma (i tre punti mancavano da sei partite) l’allenatore non vuol fare discorsi di svolta: “Non dobbiamo parlare di continuità e di svolta perché quando l’abbiamo fatto è andata male. Dobbiamo pensare partita per partita”. La prossima vede il ritorno al Granillo di Roberto Breda, che finora è riuscito a far galleggiare un Vicenza con evidenti limiti strutturali in zona salvezza. “Hanno giocatori rapidi, veloci e di qualità, pur subendo abbastanza – il giudizio di Dionigi – Si giocherà tre giorni dopo l’ultima volta e si farà fatica dal punto di vista fisico”. Per quanto riguarda la formazione amaranto, l’allenatore annuncia che non ci sarà Hetemaj per un affaticamento muscolare, mentre sono stati recuperati Bergamelli e Viola. “Mi aspettavo un regalo di Babbo Natale con la restituzione dei punti di penalizzazione e a 22 punti staremmo a parlare di un altro
campionato in una zona più tranquilla – conclude Dionigi – Da qui alla sosta dobbiamo mettere da parte più punti possibili e poi, a metà anno, tireremo la somma, magari aspettando che tornino a darci i punti conquistati sul campo”.