Il presidente del Vicenza, Massimo Masolo: “Non voglio girarci attorno, è stata una espulsione scandalosa. Sono rammaricato perché non è la prima volta che le decisioni arbitrali ci penalizzano. Per ciò che abbiamo fatto vedere nei primi 20 minuti potevamo portare a casa i 3 punti nonostante gli infortunati e gli squalificati. Non era facile giocare con l’uomo in meno ma abbiamo creato più dell’Ascoli anche se speravo in un contropiede pungente. I meriti sono di tutti perché è il gruppo che fa la differenza: oggi i ragazzi sono stati straordinari per spirito e determinazione”.
Il difensore biancorosso, Marco Pisano: “L’espulsione ci ha sicuramente penalizzati perché siamo stati costretti a giocare chiudendo gli spazi dietro e provando a ripartire. Sinceramente nel finale potevamo subire la beffa però è anche vero che in precedenza con un po’ più di lucidità in più il colpaccio avremmo potuto farlo noi. Siamo stati sfortunati nelle scelte arbitrali, ero in panchina ma mi è parsa una decisione eccessiva. In undici contro undici avremmo giocato in un’altra maniera ma va bene così perché abbiamo dimostrato uno spirtito positivo”.
L’allenatore Roberto Breda: “SIcuramente l’espulsione è pesata nell’andamento del match ma gli espisodi fanno parte del gioco. E’ andata così, non voglio entrare nel merito. Siamo stati bravi noi a rimanere compatti e provare a vincere in un campo difficile. Sono stato costretto ad operare i cambi perché dovevo sopperire a qualche zona in difficoltà. Mi dispiace per Giandonato che non stava demeritando ma dovevo ricreare superiorità difensiva. Lo l’ho inserito perché provo sempre a vincere la partita, inoltre quando creavamo pericoli in avanti la nostra difesa poteva respirare. Mi è piaciuto l’atteggiamento dei miei giocatori perché hanno dato buone risposte in termini di personalità: abbiamo fatto la partita giusta”.
Marco Padalino, uscito con il ghiaccio sulla gamba: “Spero sia una semplice botta: tutto d’un tratto il polpaccio sinistro si è indurito e ora fa male. Complimenti a tutti per la prestazione eccezionale anche con l’uomo in meno in un campo difficile. Siamo entrati volenterosi di far bene e non abbiamo centrato la vittoria perché l’espulsione ci ha condizionato. Non abbiamo mai mollato, siamo sempre rimasti sul pezzo e dobbiamo continuare su questa strada perché così ci toglieremo diverse soddisfazioni. A livello personale sono un po’ preoccupato per questa botta perché non riesco mai ad essere al 100% e poter così dimostrare quanto valgo veramente”.
Il centrocampista Luca Castiglia: “Ci siamo ritrovati in 10 a causa di un’espulsione dubbia ma non abbiamo mai mollato fino alla fine. Verso il 90esimo siamo stati fortunati con i pali che ci hanno salvato ma anche noi abbiamo creato diversi pericoli in ripartenza. Siamo rimasti compatti e umili, il punto ci sta. Abbiamo dimostrato di essere una squadra vera: fuori casa e con un uomo in meno per oltre 70′ poche squadre avrebbero fatto bene come noi”.
L’ultimo a salire in sala stampa è Franco Semioli: “Abbiamo conquistato un buon punto ma in undici avremmo potuto vincerla. L’Ascoli alla fine si è riversato all’attacco per cercare la vittoria, noi abbiamo sfruttato gli spazi ma non siamo riusciti a concretizzare. Lo? Ha fatto molto bene, alla fine gli ho fatto i complimenti. Ha giocato poco finora ma oggi ha dimostrato di esserci e questo è un segnale importante per tutta la squadra. Pinardi? Con lui abbiamo messo a disposizione di tutta la squadra la nostra esperienza e ne è venuta fuori una bella partita di sacrificio. Dobbiamo continuare così e fare una bella partita a Vercelli. Sarebbe anche ora che segnassi, chissà, spero in una rete decisiva. Prima ancora però spero nella vittoria del Vicenza perché questa squadra se la merita”.