Un bel forza Lane per cominciare!
Per me, vicentino di sangue ma padovano di nascita, è sempre stato un onore e una gioia aver scelto la casacca biancorossa giusta (quella a strisce con la gloriosa R sul cuore) anche per la capacità critica, la modestia e la competenza di una tifoseria che per questo è stata indiscutibilmente la migliore del Veneto e fondamentale nella storia e per le vittorie del Vicenza. Non è un caso che tutti ci definiamo “La Nobile Provinciale” e in questo i tifosi hanno avuto gran merito.
Resto allibito in questa attuale situazione sentir parlare di play off, di se, di ma…
Discorso Società (indifendibile) a parte, bisogna entrare in campo (giocatori) e sugli spalti (noi tifosi) con l’unica certezza che se non fosse stato per la sciagurata dirigenza del Lecce saremmo in Lega Pro! MERITATAMENTE!… sono certo che con questo pensiero sempre ben chiaro in testa quest’anno si potrebbe fare piuttosto bene!
Per la nostra realtà rendiamoci conto che lo stesso Breda è un lusso! Dov’era Iachini a luglio? A luglio non conta la storia ma solo lo stipendio! Vogliamo adesso far saltare sul carro il primo mister senza lavoro alla ricerca di una panchina che improvvisamente torna ad essere di prestigio? O vogliamo credere in qualcuno che si è rimesso in gioco in tempi non sospetti? Personalmente vedo una speranza solo nella capacità di tutti (e con tutti comprendo anche voi giornalisti di biancorossi.net la cui necessaria capacità critica deve essere messa al servizio della causa, con l’obiettività e professionalità che da sempre vi contraddistingue) di stringersi intorno ad una squadra dove finalmente si intravede quantomeno un antico e purtroppo da tempo sopito sentimento di attaccamento alla maglia.
E’ questa, a mio parere di trentennale tifoso del Lane (di anni ne ho 40, per mia fortuna ho iniziato presto ad andare al Menti), l’unica via per tenere alti i nostri colori… in attesa di tempi migliori. Tradotto, di una nuova proprietà!
Cordiali saluti e sinceri complimenti per il sito.
Alberto Piacentini
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Mettere in discussione un allenatore come Breda,per me uno dei migliori degli ultimi dieci anni a Vicenza,mi pare veramente ingeneroso e sbagliato anche tecnicamente.
Il Vicenza di questo anno è una squadra con buoni valori tecnici individuali: Padalino, Semioli, Castiglia, lo stesso Giandonato ( che secondo me si esprimerà sempre meglio se sarà utilizzato), Malonga, Gentili, per non parlare poi di Rigoni e Laczko mai utilizzati per problemi fisici, non si discutono. Il problema è che alcuni di essi hanno problemi fisici,vengono da lunghi periodi di inattività.
A me il Vicenza nelle 15 partite che ho visto è sostanzialmente piaciuto,tranne che con il Crotone e con il Padova in casa. Ho visto una squadra combattiva,che corre fino al 90°,che non si sfalda alle prime difficoltà: l’esatto oppposto dello scorso campionato ,soprattutto al ritorno. Abbiamo visto alcune partite ben giocate (Cesena,Sassuolo primo tempo, Varese, Ternana, Verona, Brescia, Grosseto e Novara secondo tempo).
Certo la squadra ha dei limiti soprattutto mentali: ha quasi paura di vincere, difende con affanno,non chiude le partite quando deve farlo, vedi sabato con il Novara. Ma Breda ha dato un’anima a questa squadra, inutile negarlo: è il clima esterno, l’incertezza societaria che pesano molto. I ragazzi non possono non sentire che non hanno una società vera alle spalle. E breda sta supplendo a questo, dialogando con i ragazzi, cercando di dare a tutti le opportunità di mettersi in luce (lo ha fatto anche con Danti), dando fiducia a chi è contestato dal pubblico (Giandonato). Insomma un allenatore eccellente sul piano umano, l’esatto opposto di Cagni.
Teniamocelo stretto questo giovane, ci darà delle soddisfazioni. E se le cose vanno male talvolta, sosteniamo ancora di più la squadra. Sabato nel primo tempo ho visto e sentito atteggiamenti poco sportivi verso Pinsoglio che ,tra l’altro non aveva grosse colpe sul gol subito.
Alberto Leoni.