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Dopo Vicenza-Novara: le parole dei protagonisti

Da 17 Novembre 2012 - 16:04Non Ci Sono Commenti4 min leggere

Il presidente del Vicenza, Massimo Masolo: “Nel primo tempo la squadra ha avuto troppa paura e ha giocato uno dei più brutti primi tempi. Allora, per la prima volta, sono entrato nello spogliatoio: dovevo dare una scossa perché non era la mia squadra, non era la squadra che mi rappresenta. Nella ripresa in campo ho visto una squadra diversa che ha dimostrato di avere personalità. Abbiamo solo bisogno di fiducia, speriamo che questi 3 punti ci aiutino in questo senso. Plasmati? Tanti meriti per lui anche perché gioca con qualche problemino. Malonga? E’ un giocatore molto valido ma ora è in una fase di calo, farò di tutto perché torni ai livelli a cui l’abbiamo conosciuto”.

L’autore del gol del pareggio, Luca Castiglia: “Sono contentissimo per la mia rete, era da tanto che non facevo un gol di rapina del genere. Sono ancora più felice perché ha dato il via alla vittoria. C’ho creduto, Pinardi ha messo un pallone perfetto e io che ero vicino alla porta non potevo fare altro. Dedico questo gol, come tutti gli altri, a mio nonno scomparso tempo fa. E’ stato bellissimo arrampicarsi alla rete ed esultare con i tifosi. Nel primo tempo abbiamo giocato con il freno a mano tirato, nella ripresa invece abbiamo meritato la vittoria perché siamo entrati con un atteggiamento diverso e giocando palla a terra”.

L’autore del gol vittoria, Matteo Gentili: “Prima del mio gol voglio fare i complimenti a tutta la squadra che è riuscita a ribaltare il risultato. La mia rete è nata già giovedì quando abbiamo dedicato tutto l’allenamento a quelle situazioni. Nel loro gol invece noi eravamo messi male e la piccola deviazione ha spiazzato Pinsoglio”.

L’allenatore biancorosso, Roberto Breda: “Nel primo tempo abbiamo giocato sotto ritmo con poche idee e lasciando le iniziative al Novara. Nella ripresa invece abbiamo cercato il pareggio con l’atteggiamento positivo. Giandonato? Ha bisogno di giocare ma ha fatto una prestazione importante di qualità e di quantità; con le potenzialità che ha può far molto meglio. Martinelli? Bene, partita di sacrificio dopo una settimana difficile. Oggi era importante tornare alla vittoria dopo tanto tempo ma sotto tanti punti di vista abbiamo ancora molto da migliorare”. 

Il capitano del Vicenza, Luca Di Matteo: “Nel primo tempo eravamo molli, senza compattezza e quindi abbiamo fatto fatica a trovare gli spazi giusti. Nel secondo invece abbiamo trovato i varchi che cercavamo, specie sulle fasce. Adesso dobbiamo andare ad Ascoli con l’atteggiamento dimostrato oggi nei secondi 45 minuti”.

Il centrocampista biancorosso, ex Novara, Alex Pinardi: “Primo tempo brutto: abbiamo cercato troppo le palle lunghe diventando prevedibili. Scherzo spesso con i miei compagni dicendo che non possiamo andare a giocare palla lunga con le pistole ad acqua. Quando sono entrato ho detto subito che dovevamo giocare palla a terra: se giochiamo a calcio possiamo giocarcela alla pari con tutti. Nell’occasione del gol ho visto che c’erano tanti miei compagni in mezzo all’area e quindi ho messo palla nel mucchio: di solito prendiamo tanti gol su palla inattiva, finalmente è toccato a noi colpire! E’ una vittoria importante perché mancava da tanto ma adesso non dobbiamo aspettare altrettanto per la prossima. Non sono al top, ho un po’ male, ho sentito tirare un po’ ma spero non sia nulla”.

Il portiere biancorosso, Carlo Pinsoglio: “Nell’occasione del loro gol, dopo il tiro io avevo già fatto il primo passo, Brighenti ha cercato di coprire il tiro, la palla gli è passata sotto le gambe e l’ha toccata con il tallone, così mi ha spiazzato. Siamo partiti scarichi e nel primo tempo eravamo spenti. Poi ci siamo rimboccati le maniche e non abbiamo sbagliato praticamente nulla. Ora dobbiamo cercare la costanza della ripresa”.

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Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net

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