Sabato al Menti ritrovi la tua ex squadra da avversario: che emozioni hai legate alle due stagioni che hai passato a Vicenza?
Sicuramente ho dei bei ricordi perché ho fatto due bei campionati, in particolar modo il primo. Adesso però è tutto dimenticato, sono a Novara e devo pensare, come i miei compagni, a come uscire da questa situazione: l’unica soluzione è lavorare tanto e bene. Vicenza mi ha dato tanto ma spero che Novara mi possa dare di più.
Nelle 48 presenze in biancorosso hai realizzato gli unici 4 gol da professionista…
Sì, il primo anno in particolare ne ho realizzati 3 ed è stata una stagione positiva. L’anno scorso invece ho avuto qualche problema fisico che non mi ha permesso di rendere come avrei voluto. Però sarebbe ancora meglio fare il mio record di gol con la maglia del Novara.
Quest’anno i gol potrebbero arrivare anche dai difensori: Gattuso e Perrone puntano molto sulle palle inattive e potrebbe essere una buona occasione per un giocatore come te…
Stiamo lavorando molto bene su questo aspetto, il mister è molto bravo a insegnarci queste cose e già sabato abbiamo sfiorato il gol in situazioni del genere. Può essere una buona cosa provare anche con i difensori a far gol. Abbiamo già dei grandi attaccanti ma possiamo risultare molto utili se gli diamo una mano.
Il campionato di B è molto lungo, possibilità di riprendersi ce ne sono…
Dobbiamo essere consapevoli che è un periodo un po’ così ma non dobbiamo perdere la serenità: è quando siamo stati tranquilli che son venute fuori le prestazioni migliori.