In porta non ci sarà l’infortunato Bressan, sostituito da Bastianoni. Con Carrozzieri e Lazaar indisponibili, la linea difensiva sarà probabilmente la stessa di Novara, con Pucino e Grillo sulle corsie e Troest e Rea centrali. I ballottaggi cominciano sulla linea mediana: Zecchin-Tripoli per l’out destro, Damonte-Kone per il ruolo di centrale a fianco di Corti. Gli affanni di Castori proseguono anche nel settore offensivo: l’acciaccato Neto difficilmente farà coppia con Ebagua, per il suo posto sono in corsa Martinetti, Eusepi e Momenté, con il primo favorito sui due compagni.
Momento poco felice anche in casa vicentina, dopo la prova assolutamente incolore di sabato contro il Crotone. Nonostante l’opaca prestazione dei suoi, Breda sembra orientato a non cambiare il 4-3-3 utilizzato nelle ultime due uscite. Oltre agli infortunati Rigoni, Semioli e Pinardi e agli esclusi Fortunato, Imparato, Forò, Minesso e Lo, il tecnico trevigiano in difesa perde Martinelli (uscito malconcio da uno scontro con Gabionetta) ma ritrova Giani. Il quartetto davanti a Pinsoglio dovrebbe essere quello del secondo tempo di sabato al Menti. Dovrebbe, perché in realtà Breda sembra nutrire qualche dubbio su chi schierare tra Pisano e il favorito Gentili, un ex, al centro con l’altro ex Camisa. A centrocampo sarà ballottaggio per la cabina di regia tra Castiglia, che anche sabato ha giocato con un dolore al mignolo di un piede che non gli da tregua, e Giandonato. Davanti pochi dubbi sull’impiego di Mustacchio (altro ex varesino) e Giacomelli a supportare Dominique Malonga. Questi i probabili ventidue di partenza:
Varese (4-4-2): Bastianoni; Pucino, Troest, Rea, Grillo; Tripoli, Kone, Corti, Nadarevic; Ebagua, Martinetti. All. Castori.
Vicenza (4-3-3): Pinsoglio; Brighenti, Camisa, Gentili, Di Matteo; Padalino, Castiglia, Gavazzi; Mustacchio, Malonga, Giacomelli. All. Breda.