Gentile redazione
leggo le animate ed eccessive (nei contenuti) mail che ricevete sulla questione societaria e del Sig. Dalle Rive.
Eccessive sia da una parte (sig. Capuzzo), sia dall’altra sulla “difesa” (ma non è mica sotto processo) dell’imprenditore maranese.
La mia opinione sta nel mezzo, auspico che Rino (come Pieraldo) riesca nell’impresa però a mente fredda vedo anche un metodo nell’avvicinamento all’obiettivo che non mi convince del tutto.
L’altra sera a “Rigorosamente calcio” pareva di essere in una tribuna politica dove in mezzo a milioni di parole versate non si è detto praticamente nulla.
Credo che l’uscita mediatica di Rino sia stata frettolosa e troppo audace, soprattutto per i nostri poveri cuori ancora una volta a rischio, perché le voci alimentano l’ansia dell’attesa per questa benedetta cessione.
La questione poi dei debiti, un giorno consigliano 4 imprenditori e il giorno dopo invece obbligano Rino a inviare commercialisti trevigiani di sua fiducia per la verificare ma che già impongono che gli imprenditori debbano essere 8/10, poi che entro Natale si debba chiudere senza neanche avere interpellato il vero padrone… Beh, tutto questo mi fa molto pensare.
Vero è che l’amore (in questo caso per il Lane) fa agire con impulsività e senza usare troppo la ragione però tutto quello che ho sentito è assai lontano dalla certezza della realizzazione.
Noi tifosi, veramente provati da queste vicende, vorremmo che la pratica fosse già chiusa e festeggiare la Liberazione, ma a pensarci bene è tutta ancora da cominciare. Per questo ritengo che si sia esagerato nell’esposizione , secondo me si doveva procedere nel massimo riserbo e uscire solo a fatti avvenuti o al limite nelle immediate vicinanze.
Non credo proprio che per contattare i suoi colleghi per la formazione della cordata Rino abbia dovuto fare l’intervista con la Mantovani e andare a TVA, anche perchè Cunico sta cercando di tessere la tela con riserbo da alcuni mesi.
La strada corretta, a mio modesto avviso, sarebbe stata quella di accertarsi a modo di quanto costa l’operazione debiti in primis, poi andare a parlare e trattare con Cassingena e solo allora, a obiettivo raggiunto, andare a dare l’annuncio al popolo biancorosso e non di parlarne già come tutto fosse realtà!
Poi per realizzare i progetti (azzeramento debiti e ricostruzione settore giovanile) ci vorranno anni e quindi la minestra che stiamo mangiando da 8 anni ci verrà servita inevitabilmente ancora.
Invece vedo che è stato scelto un diverso metodo che mi auguro che alla fine porti allo stesso risultato, perché al contrario… non ci voglio neanche pensare.
Prego pertanto Rino e cordata di chiudersi in un silenzio da conclave e uscirne solo quando dal camino di via Schio la fumata che uscirà sarà bianca(rossa).
Grazie dell’attenzione
Forza Lane
Ugo