Anche se prima del match dello scorso anno ci furono tafferugli tra le due tifoserie. Scontri accesi soprattutto a causa della forte rivalità politica. Questa volta il gruppo di ultrà del Verona ha intonato cori contro il centrocampista di 25 anni che ad aprile si accasciò in campo durante l’incontro Pescara-Livorno. La questura ha fatto sapere di avere immediatamente informato gli ufficiali di campo e la procura federale del comportamento tenuto dai tifosi veronesi, che sono stati ripresi dalle telecamere di sicurezza. Poco prima, invece, nella curva livornese era stato esposto uno striscione contro i veronesi sul quale campeggiava la scritta: “Fascio tesserato servo dello Stato”.
Intelligenza, etica, lealtà sportiva, senso dell’ironia, sensibilità umana: doti di cui ormai nella curva veronese, come dimostra questo ennesimo episodio, non resta alcuna traccia. Prevale l’imbecillità, che miete di continuo neuroni gialloblù e fa sfogare frustrazioni individuali o collettive contro obiettivi inermi. Come i morti dell’Heysel, Ippo, Piermario…fino alla prossima puntata.
Un velo pietoso ricopra loro e li renda muti per sempre. Amen
(A.R.)