Gavazzi 6: inizialmente abbastanza sottotono, prova a spingere sulla fascia, ma sbaglia più di qualche giocata. Cresce col passare del tempo e alla fine si guadagna lo stipendio.
Misuraca 5,5: nel primo tempo sciupa una ghiotta ripartenza e in generale non appare particolarmente ispirato. Ha il merito di correre fino al 95, ma senza mai un guizzo vincente.
Castiglia 6: prima frazione magari non appariscente, ma senza errori. Nella ripresa pensa più a fare l’interditore sulle ripartenze pugliesi e lo fa bene.
Pinardi 5,5: molti palloni passano per i suoi piedi ma tanti ne sciupa in un modo che non gli è consueto. Lo vede anche Breda, che lo chiama in panca.
Di Matteo 5,5: lavoro plebeo sulla fascia, si batte con energia ma non punge. Va un paio di volte al tiro nella ripresa, ma senza fortuna. Poi si spegne.
Semioli 6,5: qualche buona giocata, che illumina a tratti un centrocampo troppo scolastico. Suoi i traversoni che mettono in crisi la retroguardia del galletti. Alla fine la prestazione è positiva.
Malonga 5,5: i rifornimenti non gli arrivano e così isolato sembra anche un piuttosto sfiduciato. Così, nell’unica occasionissima, cicca clamorosamente. Leggermente meglio nel secondo tempo, quando la squadra guadagna campo.
Giacomelli 6: prova a dare verve all’attacco berico. Qualche volta è fumoso, ma con la sua entrata qualcosa di meglio si vede.
Giani 5,5: entra e traccheggia sulla corsia di competenza. Prova a dare una mano con qualche incursione senza storia.
Plasmati: s.v.
Breda 6: nel primo tempo per lunghi tratti lascia il campo ai padroni di casa, nella ripresa il suo Vicenza ha più gamba e cresce, schiacciando i baresi nella loro area. Ai punti meriterebbe il pari. Ma nel calcio, si sa…