Per me era la prima esperienza da professionista dopo gli anni nelle squadre giovanili della Juventus, e ne ho un bel ricordo “. L’anno scorso cosa successe? “ Purtroppo le cose andarono meno bene – spiega l’ex biancorosso – e dire che ero partito davvero bene tanto da venire convocato nell´under 21. Poi però ho dovuto fare i conti con un problema fisico, e il periodo in cui sono stato fuori è coinciso con il cambio dell´allenatore e ho perso molti punti nella gerarchia di chi doveva andare in campo “ Quindi le scelte della guida tecnica sono state importanti. “ Diciamo che con Baldini giocavo – sospira Rossi – con Cagni l’ho fatto poco e a gennaio il tecnico mi ha detto che non rientravo nei suoi piani “. Così ha deciso di andarsene? “ Per la precisione tutto è accaduto su indicazioni della Juventus che allora deteneva metà del mio cartellino, e di conseguenza poi anch’io ho deciso che non avrebbe avuto senso rimanere visto che Cagni mi aveva detto chiaramente che lui preferiva altri giocatori al sottoscritto. Mi si è presentata l´occasione del Brescia e non me la sono lasciata scappare “. Dalle sue parole sembra di intuire un po’ di rammarico. “ Preciso che a Brescia mi trovo benissimo tanto che sono stato io a volerci tornare – sottolinea il centrocampista di scuola juventina – non nego che andare via da Vicenza mi è dispiaciuto perché non ho avuto il tempo di far vedere il mio valore e di ricambiare tutto l’affetto che la città berica ha sempre mostrato nei miei confronti “. Certo che il calcio è veramente strano. Lei lo scorso anno era titolare dell’under 21 e a Vicenza non giocava mai. “ Che dire – sbuffa Rossi – è andata così. Cosa è successo lo sapete, ormai parlarne non serve più a niente. Adesso devo guardare avanti, pensare al Brescia e alla prossima partita che ci vedrà impegnati a Vicenza e so già che non sarà per niente facile fare punti al Menti “. Pronto per giocare tutta la partita? “ Certamente – risponde secco Rossi – sono a disposizione del mister e starò ovviamente alle sue decisioni, ma già contro il Crotone ho giocato l´intera partita e lo stesso ho fatto anche nell´under 21. Non sono ancora al meglio della condizione, ma è ovvio che più si gioca e più si migliorano ritmo e convinzione “. Sabato al Menti sarà la prima da avversario contro il Vicenza. “ Si, e probabilmente un po’ mi emozionerò – spiega l’ex biancorosso – ma poi, da buon professionista, in campo penserò solo a fare bene per il Brescia. Di sicuro al triplice fischio finale del direttore di gara tornerò a fare il tifo per il Vicenza almeno fino alla partita di ritorno. Ma per i novanta minuti di sabato saremo rivali, e vinca il migliore “.
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