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PER UNA VOLTA ALLO SBAGLIO SI PUO’ RIMEDIARE.
La maggior parte delle volte le tue azioni hanno una conseguenza, positiva o negativa essa sia!
Quella volta che hai sottoscritto la Tessera del Tifoso, sicuramente avrai avuto le tue ragioni, non entriamo nel merito del come, perché o quando; La crisi, il risparmio dei soldi con l’abbonamento, lo scazzo dei biglietti ogni sabato, io amo il Lane e quindi mi abbono, io posso andare in trasferta… questi sono solo alcuni tra gli svariati motivi per cui un tifoso può essersi tesserato…. Ora ci rivolgiamo a te, e questa volta non per offenderti o giudicarti, ma per consigliarti una via. Una strada che molte persone hanno già intrapreso, la strada per la DISDETTA DELLA TESSERA DEL TIFOSO.

Ebbene si, ad uno sbaglio si può rimediare, almeno questa volta. Siamo sinceri, della tessera non te ne frega un cazzo, se non per lo stuolo di motivi in parte discussi precedentemente e nel quale non entriamo nel merito… ma ora ti facciamo una domanda: cosa faresti/cosa ne penseresti se si mettesse a disposizione uno strumento in grado di fornire le stesse agevolazioni di un abbonamento che però non necessita di sottoscrizione alla Tessera del Tifoso? Ovviamente stiamo parlando del Voucher, o carnet di biglietti, strumento che un numero considerevole di società calcistiche ha già attivato per i propri tifosi, e che pare si stia attivando in tempi brevi anche qui a Vicenza… e quindi se il Voucher qui a Vicenza fosse realtà, di questa tessera cosa te ne faresti?

C’è un modo molto semplice e poco costoso per rimediare allo sbaglio, per togliersi di mezzo questo dannato ed inutile bancomat, e te lo descriviamo qui di seguito. Per disdire la propria Tessera del Tifoso è sufficiente inviare le seguenti lettere di recesso tramite raccomandata e ricevuta di ritorno al Vicenza Calcio S.p.A. e alla Banca Popolare di Vicenza con indirizzi:

Banca popolare di Vicenza – Contrà Porti 12 -36100 Vicenza
Banca popolare di Vicenza – Corso san Felice e Fortunato 145 – 36100 Vicenza
Società Vicenza Calcio SpA – Via Schio, 21 – 36100 Vicenza

Spettabile Banca popolare di Vicenza

Vicenza li,

Il sottoscritto________, nato a______ e residente a_____, chiede, ai sensi e per gli effetti dell’art 11 del contratto denominato “Vicenza Calcio Card”, sottoscritto in data_______, l’estinzione della Carta Prepagata Nr___________ intestata a_________, scadente il_________.
Vi informo di aver già inviato in data ______ alla società Vicenza Calcio Spa apposita lettera di recesso dalla Tessera del Tifoso nr______, intestata a_________, che allego alla presente.
In fede
Nome e Cognome
————————-
Firma
Vicenza Calcio S.p.A.
Via Schio, 21
36100 Vicenza
Vicenza, li _____________

Io sottoscritto______________________________ nato a _______________________ il ______________, C.F. _________________________ residente a ____________ in via _______________________________, possessore della tessera “Vicenza Calcio Team Card” n° __________________________________, sono con la presente a richiedere l’annullamento della mia tessera del tifoso sottoscritta il________________
Ho deciso di intraprendere tale scelta in quanto:
1:_____________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 2:_____________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________
In fede Nome e Cognome ___________________________________ Firma ___________________________________
In Allegato a queste dovrai metterci le fotocopie del Documento di identità fronte e retro, della tessera del tifoso e dell ultimo abbonamento che hai fatto.
Fatto ciò, dopo pochi giorni ti devi recare in Banca popolare di Vicenza di contrà Porti o nella filiale dove avete ritirato la TDT per fartela disdire direttamente.
Presentati ovviamente con tutti gli originali dei documenti necessari

DISDICI LA TESSERA!!!!!!!!!

DIFFERENZE TRA VOUCHER E TESSERA DEL TIFOSO
Si espongono le differenze tra voucher elettronico e tessera del tifoso in base alle procedure di sottoscrizione/rilascio, sottolineando che alcune considerazioni sono tratte da un precedente comunicato dei Forever Ultras Bologna, che vale comunque la pena riportare:

TESSERA DEL TIFOSO
– Per fare la tessera del tifoso si va in sede Vicenza Calcio con C.I., lì ti fanno la foto, spediscono tutti i dati alla questura; fino all’anno scorso si doveva andare in banca a ritirarla, e nel frattempo SOLO per chi aveva sottoscritto la tessera c’era la possibilità di sottoscrivere un secondo documento, ovvero l’abbonamento annuale al Vicenza Calcio; oltretutto passava diverso tempo prima che la tessera venisse rilasciata, intanto si doveva andare allo stadio con l’abbonamento e un foglio di carta sostitutivo.

– (Forever Ultras) Tra le molte firme che vengono richieste c’è anche l’autocertificazione dove si dichiara di essere conformi ai requisiti della Tessera del Tifoso e di essere “in regola” rispetto alla DASPO. Attualmente, grazie all’interpretazione temporanea del Ministero degli Interni, si intendono 5 anni dall’ultimo provvedimento di notifica, ma chi si è dichiarato consapevole rispetto all’Art. 9 della L. 401/89, in caso di variazioni in corso di campionato che richiedano l’applicazione integrale della legge, viene automaticamente sospeso e inserito nella black list (la lista di chi non può più comprare alcun titolo di accesso in nessuno stadio). Stessa sorte per chi ha dichiarato il falso. Al momento sono stati effettuati solo controlli a campione, ma nel momento in cui il programma “questura on line” sarà operativo al 100%, basteranno pochi minuti per verificare tutti.

VOUCHER
– Per fare il voucher (ovviamente nominale, come i singoli biglietti, come l’abbonamento) si va in sede Vicenza Calcio con C.I. e una foto tessera, e li (se il programma “questura on line” dice si, come si fa per acquistare i biglietti) si sottoscrive direttamente il voucher (che é una sorta di mini abbonamento) ove vengono caricate 10 partite di campionato a prezzi favorevoli, ovviamente. Chiaro come il sole che per fare il voucher non serve la tessera del tifoso, mentre per fare l’abbonamento serve la tessera del tifoso.
– (Forever Ultras) Si firma SOLO l’autorizzazione a utilizzare, o non, i propri dati personali in base alla normativa sulla privacy e si firma la presa visione del regolamento d’uso dell’impianto sportivo, ovvero lo stadio.
Quando il voucher esaurisce la sua utilità il tifoso non si ritrova tesserato, mentre quando finisce il campionato e l’abbonamento esaurisce la sua utilità il tifoso si ritrova, purtroppo, ancora tesserato, avendo esso aderito al tristemente noto “programma tessera del tifoso”. Con la tessera del tifoso si può andare ad acquistare i biglietti per accedere negli stadi in trasferta, con il voucher elettronico no. Voucher elettronico e tessera del tifoso sono comunque due strumenti concettualmente diversi.
Non da ultimo occorre ricordare che mentre la Tessera del Tifoso è uno strumento “calato dall’alto”, ovvero prodotto e attivato dal Ministero dell’Interno/CASMS, il Voucher proviene da una iniziativa di NOI TIFOSI, iniziativa per la quale si è impiegato diverso tempo nel redigere un documento compatibile con le vigenti normative di legge.

SO CHE SIETE BRAVI RAGAZZI, MA OGGI NON POTETE ENTRARE….
Tre volte Empoli in tre mesi: dal 12 Maggio al 12 Agosto una miscela di campionato e coppa italia ci ha visti a più riprese presenti al Castellani, con tre risultati diversi in campo e tre risultati diversi sugli spalti. Su quello che è avvenuto in campo hanno già parlato i vari organi di stampa, e non rientra certo negli obiettivi del gruppo NO TDT VICENZA aggiungere ulteriori banalità.
Piuttosto viene spontaneo chiedersi perché, giunti in tutte e tre le occasioni nella cittadina toscana in possesso di validi titoli di accesso a manifestazioni sportive (n.d.r: i tre incontri calcistici in questione), regolarmente acquistati in prevendita presso ricevitorie legalmente riconosciute, ci siano stati riservati dai funzionari delle f.d.o. di turno tre trattamenti completamente differenti. Possibile che in campo si siano disputati tre normali e similari incontri di calcio, tutti contraddistinti dall’applicazione delle stesse regole, mentre sugli spalti si siano interpretate di volta in volta in modo totalmente diverso circolari e deliberazioni vigenti?

Leggere per credere:

-12 Maggio 2012, campionato: ci presentiamo agli ingressi del Castellani in una settantina circa. I funzionari della digos locale inizialmente ci comunicano che non possiamo accedere all’impianto sportivo; successivamente, dopo reiterati, ripetitivi e stucchevoli “convenevoli” e a partita da tempo iniziata, ci calano sulla bilancia la possibilità di entrare unitamente a quella di essere daspati in blocco in caso di nostro ingresso; ovviamente, rifiutando il giochino dei pacchi, decidiamo di entrare essendo muniti di biglietto e ritenendo sacrosanta la nostra posizione. Tutto fila , il buon senso vince e dà i suoi operosi frutti.

– 08 Giugno 2012, ritorno playout salvezza: come si vuole nei “grandi” appuntamenti calcistici, dove i più inopportuni cotillons mediatici ante e post partita fanno a gara con il solito mix sentimental-popolare di occasionalità ed improvvisazione popolare, il tristemente noto c.a.s.m.s. cala miracolosamente le braghe, concedendo sia agli addomesticati che ai non addomesticabili (circa 1600 anime in tutto) l’eguale possibilità di accedere all’impianto sportivo. Nessun problema a varcare i tornelli stavolta, tralasciando il consueto grande fratello offertoci come di consueto dalle telecamere palmari questurine. Il sistema voleva e aveva eccezionalmente predisposto una giornata di festa, guai rovinarla. All’occasione si sono comunque mandati i più cordiali saluti agli stessi funzionari del 12 Maggio: è fatta, siamo in Lega Pro, di certo a breve non avremo modo di incrociare nuovamente i rispettivi destini. E invece….

– 12 Agosto 2012, II° turno di coppa italia: piazzale settore ospiti del Castellani…cucù, siamo di nuovo qui. Stavolta in 16, sempre del gruppo NO TDT VICENZA. Inutile fornire le specifiche di chi, con solerzia e devozione, ci impone un rinnovato divieto di ingresso che in questa occasione risulterà decisivo. Niente ricatti morali, niente gioco dei pacchi stavolta. Dovevamo dunque, per caso, esser loro grati per averci fatto entrare quel 12 Maggio di campionato? Meglio concentrarsi sulla data: 12 Agosto, periodo clou delle ferie estive, meno 3 giorni a Ferragosto, la comunicazione dalla questura di Firenze è perentoria: “…dottore, Domenica è di turno, sono stati staccati 16 tagliandi ai vicentini, tutti senza tessera…” Immediatamente partono le richieste sul perché di questa assurda imposizione, sul perché a 16 liberi cittadini, muniti di regolare titolo di accesso ad una manifestazione sportiva, non debba essere consentita la visione della manifestazione stessa. E le risposte arrivano, come un disco rotto, in un vinile senza età ma privo di contenuti. In breve tempo, grazie ai dis-funzionari di un pubblico ente di marca sudamericana, si crea un precedente: mai prima d’ora infatti, ad un gruppo di tifosi del Vicenza, MUNITI DI BIGLIETTO regolarmente acquistato, era stato impedito l’accesso allo stadio in trasferta.

“So che siete bravi ragazzi, ma oggi non potete entrare”. Ipocrisia pura. Sono lontani, molto lontani, i tempi di quei due proiettili che potevano uccidere, di quei manganelli vibrati alla rovescia verso centinaia di tifosi biancorossi: siamo al 12 Agosto del 2012, è una sfida di coppa italia e si registreranno poco più di 500 paganti, nessun proiettile, nessun manganello fuori custodia. Dopo aver dato voce al nostro dissenso, a fine gara, alcuni ragazzi di Empoli ci raggiungeranno in piazzale per un amichevole scambio di opinioni (nel vero senso del termine). Ma la totale mancanza di buon senso in divisa ha dominato la scena. Ci viene da subito comunicato che non saremmo entrati perché ci era stato consentito di entrare il 12 Maggio “grazie all’iniziativa dell’amico tesserato”: FALSITA’ dimostrabile dai numeri (eravamo più non tesserati che tesserati) e dai fatti (eravamo in altro settore). Ci viene anche raccontato che il nostro ingresso del 12 Maggio era stato subito segnalato alla questura di Firenze, la quale pare abbia poi provveduto con ufficiale comunicazione a vietare l’ingresso, in futuro, di qualsiasi altra tifoseria ospite ad Empoli priva di tessera del tifoso.

Che ci sia o non ci sia un fondo di verità su queste farneticanti informazioni a noi NO TDT VICENZA poco importa. Quel che è certo è che il 12 Agosto 2012 a 16 dei nostri è stata perpetrata ufficialmente una truffa: ovvero è stato consentito, in prevendita (nei 2 giorni antecedenti la gara), il regolare acquisto di titoli d’accesso ad una manifestazione sportiva, manifestazione alla quale è stato poi negato l’ingresso agli stessi acquirenti. Risulta ancor più ridicolo il fatto che tale truffa si appoggia ad una deliberazione del c.a.s.m.s. del 30 Maggio 2012 (si parla sempre di imposizione di regole prive di base legislativa) ove si dichiara che i biglietti per i posti destinati ai sostenitori della squadra ospite – settore ospiti e/o altre zone dello stadio individuate in sede di GOS – venduti a non possessori di tessera del tifoso devono intendersi inutilizzabili da parte degli acquirenti/possessori e pertanto non possono consentire l’accesso all’impianto.

In altre parole è oggi attivo un meccanismo che prima consente a qualsiasi cittadino di acquistare dei biglietti per assistere ad una partita di calcio (l’obbligo della prevendita dei biglietti per tifoserie ospiti in ricevitoria mica ce lo siamo inventati noi… nè i proprietari delle stesse ricevitorie), e poi, a fronte di ingenti spese di viaggio oramai sostenute, oppone al cittadino stesso il più paradossale dei divieti: quello di assistere alla partita per la quale aveva acquistato i biglietti in questione. Meccanismo attivo e ben funzionante, per quanto ci ha riguardato/ci riguarda, nella gestione della pubblica sicurezza in un appuntamento che vedeva coinvolti BEN 16 tifosi ospiti; meccanismo volutamente disattivato, invece, l’8 Giugno, in presenza di circa 1600 tifosi ospiti, dove la gestione della pubblica sicurezza richiedeva uno sforzo in proporzione 100 volte maggiore. Controsensi del genere sono rari a vedersi.

Ma quanto ancora dovrà durare questa inutile e dispendiosa commedia? Abbiamo tutto il diritto di chiedercelo: perché così come questa commedia è iniziata allo stesso modo dovrà prima o poi finire essendo priva di senso logico. Il nostro essere tifosi è da sempre e sopratutto una malattia incurabile: tutto il resto viene dopo. Se non saremo sugli spalti, resteremo uniti, ma in sedi più scomode al dispositivo sociale vigente.
E a supporto del nostro operato noi NO TDT VICENZA, in futuro, non lesineremo sforzi per garantire all’opinione pubblica una libera, coerente e ben divulgata informazione ogniqualvolta, e come nel caso in tal sede trattato, se ne presenti la necessità.
Gruppo NO T.D.T. (NO TESSERA DEL TIFOSO)

Vicenza 15-09-2012

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Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net

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