Sono due, non uno soltanto, i vertici che questa sera decideranno parte del futuro biancorosso. Per il momento, nel tardo pomeriggio si sono incontrati l’azionista di riferimento Sergio Cassingena e il consigliere Tiziano Cunico. Poche le indiscrezioni trapelate sul faccia a faccia, l’unica certezza sembra riguardare il no definitivo alla cordata rappresentata dall’avvocato romano Angelo Massone, posizione condivisa da entrambi. Un secondo incontro è iniziato in questi minuti, tra lo stesso Cunico, il presidente Massimo Masolo e il dt Paolo Cristallini, rientrato da poco da Milano. Questo secondo vertice dirà presumibilmente qualcosa di più in merito alla gestione della parte tecnica del club per la prossima stagione, oltre che sul ruolo di Masolo. L’odontoiatra, tra il perplesso e lo spaventato, oscilla tra la decisione di fare un passo in avanti in società, acquisendo come gli è stato chiesto una quota del 15% per una cifra tra i 400 e i 500mila euro e quella di defilarsi in via definitiva, rimanendo semplice “tifoso biancorosso” senza più ruoli nel club.