A Bari invece domani toccherà all’ex presidente del Lecce, Pierandrea Semeraro, difendersi dalle accuse di Andrea Masiello, che anche nel corso dell’interrogatorio fiume di ieri ha ribadito ancora una volta come il derby Bari-Lecce del 15 maggio 2011 fu truccato. Il procuratore della Repubblica di Bari, Ciro Angelillis, vorrà da Semeraro jr spiegazioni in merito ad alcuni movimenti di denaro. Secono la ricostruzione fatta da Salentosport.net, sono stati monitorati i conti correnti bancari e alcuni prelievi fatti per raggiungere i 230mila euro di mazzetta; e i primi 50mila euro sembra siano stati consegnati proprio da Semeraro, Andrea Starace e Carlo Quarta, a Masiello e Carella all’Hotel Tiziano di Lecce il 22 agosto scorso.
Nel frattempo sembra che la Figc stia spingendo per dare un’accelerata al decorso della giustizia sportiva. “Credo che il procuratore con il suo staff stia pensano a una sorta di corsia preferenziale per i procedimenti che dovessero richiedere deferimenti per responsabilità diretta”, ha dichiarato il direttore generale della Figc, Antonello Valentini. In pratica le indicazioni sono quelle di procedere su un doppio binario, cercando di risolvere quanto prima i casi più gravi (dove potrebbe preannunciarsi la responsabilità diretta, come ad esempio per Lecce e Siena, che implicherebbe la retrocessione) con deferimenti e processi entro la fine di luglio, in modo da non ostacolare la compilazione dei calendari; mentre solo successivamente si chiariranno le altre posizioni, quelle che riguardano la responsabilità oggettiva e per le quali i club andrebbero incontro ad eventuali penalizzazioni in classifica da comminarsi anche a campionato in corso.