omissis…  Perche’ ho troppo rispetto di tutti i Tifosi di tutte le squadre di calcio che, a mio avviso, sono l’unica parte vera e sana del mondo del calcio. Vi seguo da circa due anni e, vi sembrerà strano, mi sento un po’ a casa mia in questo forum, mi sembra di conoscerVi un po’ tutti. Mi sembra un forum vero, serio e, quasi totalmente libero da quelle contaminazioni che, purtroppo, fanno parte di molti forum di tifosi. (per contaminazioni intendo professionisti della dissimulazione che cercano di alterare i principi di libertà che contraddistinguono la vera ed unica rivoluzione moderna e cioè internet). Ho scelto di parlare solo qui e non sui giornali ( che pure mi hanno chiamato, tutti, con l’unica eccezione di Corrado Ferretto, che stimo come un professionista libero) perchè da Voi accetto tutto. Per favore pero’, se potete, rimanete ai fatti e non gettate del fango,su una persona, un professionista, che non conoscete. Il mio interersse per il Vicenza Calcio è molto semplice e cristallino. Sono nel mondo del calcio da circa 15 anni ed ho lavorato, a vario titolo, con le più importanti squadre di calcio Europee. Quando dico a vario titolo intendo come avvocato, agente, intermediario e per un anno, quale maggior azionista e Presidente del Livingston Football Club in Serie B Scozzese. Conoscendo i profili della maggioranza degli operatori calcistici, non me ne vogliano i tanti amici che ho nel mondo del calcio, ho ritenuto che fosse un mondo imprenditoriale dove si possa fare la differenza. Gestire il calcio in maniera manageriale è l’unica possibilità che i club hanno di andare avanti. La maggior parte delle squadre Italiane sono gestite da ex calciatori con scarsissime conoscenze manageriali e da imprenditori improvvisati con un ego smodato che vedono nelle squadre di calcio un patrimonio da attaccare per biechi interessi. ( un po’ quello che rimproverate a me senza conoscermi). Al contrario, il sottoscritto ritiene che applicando i più basilari principi aziendalistici le squadre possano e debbano sostenersi garantendosi l’immortalità. L’unica possibilità per le squadre di calcio è quella di creare delle squadre aziendali che, interagendo in maniera trasparente e cristallina con la tifoseria, possano rappresentare realmente un patrimonio che possa interessare alle aziende locali ed alla politica. Quello che avviene oggi è l’esatto contrario. I mediocri imprenditori con l’ego smodato chiedono aiuto alla politica ed agli imprenditori locali solo per avere un immediato tornaconto e senza costruire nulla di importante e duraturo. Il mio progetto per il Vicenza Calcio era ed è ancora molto chiaro. Comprare le quote di maggioranza, pagare i debiti ed attraverso un progetto di trasparenza e di condivisione con tutti i tifosi (Curva, Nobile Provinciale, Biancorossi.net, giornalisti tifosi come Corrado, ovviamente il magico forum) riportare il Vicenza ai livelli che gli competono. La mia squadra è costituita dal sottoscritto che ha interessi, oltre che nel calcio, nella ristorazione e nell’ediliza, da un imprenditole edile e nel settore alimentare, da un imprenditore che opera nel campo della sanità e da un commercialista con cariche all’interno del Coni. L’offerta, che è pari alla richiesta, ed è valida anche in caso di lega pro, è sul tavolo di chi di dovere, così come la solidità, esperienza ed affidabilità dei membri che compongono la cordata. Molti, troppi personaggi, non vogliono che noi chiudiamo il deal perchè dovrebbero ricominciare a lavorare… Noi siamo pronti. Non dipende più da noi ma dal venditore. Cosa faremmo? Per prima cosa cominceremo una campagna/guera politica-giuridica e mediatica affinchè il Vicenza venga ripescato in serie B. Chi ha truffato i tifosi con delle ignobili combine deve pagare. Dovremo si’ vendere dei giocatori, ma mai li svenderemo. Costruiremo una squadra di vertice in ogni categoria. Parleremo con tutti i tifosi. La tessera del tifoso? Non mi piace, appoggeremo eventuali serie e moderate proteste dei tifosi. La nobile provinciale? Mi piace. Possiamo dare un apporto a tutti i livelli anche grazie alle conoscenze che abbiamo dei modelli dei supporters trust Inglesi. Forse, se avremo il piacere di conoscerci, ci piaceremo…I proprietari delle squadre di calcio non sono gli azionisti ma i tifosi… Io lo so bene e, se ne avro’ la possibilità con Voi, non lo dimenticherò mai. Questo messaggio, non concordato con i soci, è frutto della mia rabbia, quando in macchina, ad un semaforo, ho visto il messaggio di Spectre (un altro utente del forum, ndr). Mi son detto, ora basta, ora l’insulto per benino… Mi sono fermato, calmato, preso un caffe’ ed ho deciso di scriverVi con il cuore. Qualunque cosa succede, sono pessimista sul fatto che la proprietà venda il Vicenza, Vi pregherei di organizzare una cena per la prima decade di luglio con il forum, pagheremo Io e Spectre… Perdonatemi ma, per ora, non rispondero’ ad altre domande. Un abbraccio Con rispetto

Angelo Masone