Gentile redazione

ormai è andata ,non serve piangerci sopra. Errori in quantità industriali ,soprattutto da parte della società.
Squadra senza passione, amorfa, fredda negli elementi chiave, in paranoia.
Si deve ripartire rapidamente, fra un mese c’è già il ritiro pre-campionato.
In Prima Divisione sarebbe meglio, il ripescaggio mi troverebbe senza entusiasmo. A questo punto una tregua è necessaria.
Cassigena deve passare il comando alla Nobile Provinciale, con un 25%, subito (meglio di Masolo sicuro).
La Nobile potrebbe garantire minimo 7-8000 abbonamenti. Occorre entusiasmo, Idee nuove e soprattutto gente di mestiere e di fede biancorossa come ai vecchi tempi (Berto Menti, Savoini, Galli…)
Il tempo purtroppo è sicuramente poco , nuovi proprietari rischierebbero di farci fare il salto triplo e non avrebbero feeling con la tifoseria (specie se esterni all’ambiente vicentino).
Cassigena potrebbe passare alla storia del Vicenza per averlo portato a casa dalla Gran Bretagna e dato alla tifoseria vicentina realizzando una operazione mai vista in Italia. Ecco il mio organigramma virtuale: 

Lely: presidente.
Fabbri , Cunico: gestione economica.
Vignoni: direttore sportivo addetto al mercato.
Carrera: responsabile settore giovanile.
Otero: capo osservatori. 
Viviani: allenatore o team manager.
Nuovo allenatore: Foscarini.
Altri ex a cui trovare posizioni.

Saluti

Luigi
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Gentile redazione,

tanta amarezza e tanta tristezza per ìl nostro amato Lane. Hanno fallito in tanti. Tutti responsabili. Non faccio nomi, troppi hanno sbagliato.
E’ ora di finirla di essere in mano a incopententi di calcio. Bisogna capire come è fatto il calcio.
Devono arrivare persone che mettono cuore, schei e tanta passione e con progetti seri. Hanno distrutto il Lanerossi.
I tifosi restano, i giocatori vanno.
Attendo risposte a filippo.buson.fb@gmail.com è la mia email.

Forza lane sempre

Filippo
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Cara Redazione,

vi scrivo ancora incredulo per come è andata la partita di venerdì sera….

Alla fine siamo in lega pro non per colpa di una partita…bensì abbiamo vissuto un film purtroppo realistico il cui titolo potrebbe essere ” Cronaca di una morte annunciata”. Ebbene sì siamo retrocessi non per colpa dell’Empoli, (loro ci hanno dato la mazzata finale), ma le cause sono profonde e di lunga data, “Corrado Ferretto docet”.

Molti sono i colpevoli che meriterebbero un sano processo sportivo, ma basterebbe? Alla fine non penso….

La sentenza è stata emessa dal campo, venerdì sera! Se chi compone l’attuale società fatta di dirigenti e giocatori è in grado di fare veramente un passo indietro lo dica subito, chi di loro non ammette le proprie colpe, anzi pensa che il risultato finale sia colpa d’altri, non deve assolutamente rimanere nella NOSTRA squadra.

I nostri colori fanno parte di tutti coloro che amano a vario modo il Lanerossi Vicenza. Ci sono diverse anime nel tifo biancorosso è vero, meglio così mi vien da pensare! Vuol dire che siamo tifosi vivi con idee e passione.

Idee e passione ecco la mia ricetta per il prossimo anno…… I soldi sono solo un “contorno”, importanti ma solo un contorno.
Uscendo dallo stadio venerdì sera, un tifoso mi ha detto: “i tifosi non sono retrocessi!”, santa verità!

Infine un invito alla redazione. Vi chiedo di inviare il cartaceo delle nostre mail ai giocatori, perchè possano vedere e toccare fisicamente con mano i nostri pensieri.

Non basta solo venire a chiedere scusa sotto la curva.

Per concludere, proprio perchè dobbiamo risalire il prima possibile dal baratro della C, cerchiamo di essere sempre uniti.

io ci sarò!

Pietro