Caro Nicola,
ammetto senza problemi che sono molto preoccupato per il futuro del Vicenza.
Non ho mai fatto mistero che la situazione generale fosse molto difficile, sul campo e a livello di bilancio. La serie C è una mazzata pazzesca per una società che non ha mai avuto un progetto, ma è sempre andata avanti con imperdonabile improvvisazione. In poche parole una banda di dilettanti allo sbaraglio. Che adesso i tifosi sperino nel ripescaggio è normale, ma invito tutti a non farsi illusioni perchè l’andazzo delle prime sentenze è tutt’altro che incoraggiante per le speranze del Vicenza. Anche se è giusto sottolineare che la situazione di Grosseto e Lecce è senza dubbio critica.
Il problema più grande per me è però un altro. Se il Vicenza venisse ripescato (e sarebbe la seconda volta nell’era Cassingena…) questa società cambierebbe la sua politica? Comincerebbe a fare calcio come si deve? Purtroppo temo di no e il prossimo campionato sarebbe ancora una volta di una tristezza unica. Ecco quindi che l’unica svolta che potrebbe cambiare il futuro del Vicenza è l’arrivo di una nuova proprietà e anche in questo caso vanno fatte delle precisazioni.
Le cordate che cita Cunico esistono ma giustamente volevano rilevare il Vicenza in serie B a costo ZERO visto l’ammontare dei debiti. In serie C, senza contributi federali, senza sponsor, e con costi quasi maggiori, chi lo prende il Vicenza? Realisticamente nessuno perché questa società l’ha reso invendibile. Capisco che il quadro dipinto sia nerissimo, ma è la verità che troppa gente e per troppo tempo NON ha voluto vedere. Purtroppo oltre tre anni fa cominciai a dire queste cose ma in molti mi presero per matto.
Adesso credo che il Vicenza sia di fronte ad un bivio. O tutto va a rotoli e si fallisce ripartendo dalla serie D, oppure ci si rimbocca le maniche e si riparte con gente seria, competente. Spesso dalle macerie sono nate storie sportive vincenti, anche se è bene precisare che, se ci sarà, sarà una risalita lunga e difficile. La base da cui ripartire c’è e sono gli splendidi tifosi del Vicenza, che contro l’Empoli hanno dato un’altra grande dimostrazione di amore per questi splendidi colori.
L’importante è che adesso chi non capito (o non ha voluto capire) dove ci stava portando la gestione Cassingena apra gli occhi e chieda a gran voce spiegazioni sulla situazione di questo Vicenza. Qual è la reale situazione debitoria? Cosa avete intenzione di fare adesso? Volete veramente favorire un cambio di proprietà? Dovremo essere in tanti a fare queste domande e ad esigere delle risposte. Ma in tanti e convinti. Altrimenti non c’è futuro, con il solito tran tran che andrà avanti anche nella prossima stagione. Fino alla morte sportiva, ma sono certo che i veri tifosi del Vicenza non vorranno permettere che questo avvenga