Gentile redazione,

Mi chiamo Marco e scrivo da Bassano del Grappa.
So bene che in questo momento state ricevendo molte mail dai tifosi biancorossi e non solo…ennesimo atto di stima e riconoscenza verso di voi che mai avete sottaciuto le verità e mai siete scesi a compromessi.
Per questo io vi ringrazio e spero che mai cambierete la vostra impostazione e filosofia.
I tifosi, questo piu’ degli ultimi anni, sono stati costretti a subire un teatrino societario di mediocrità e superficialità penosa.
Spero fin d’ora che chiuque abbia la volonta di acquistare il Lane tenga ben presente le immagini dei tifosi presenti al Menti (per una gara di playout!) ma soprattutto quelli al Castellani per la partita decisiva.
La passione per la squadra di tutta provincia è enorme ed è una eredità che non si può sprecare… né ancor peggio disilludere con promesse ingannevoli!
Mi auguro che a guidarci in campo e fuori ci siano finalmente uomini veri come lo sono stati per la nostra storia Guidolin, Di Carlo o Gasparin.
Bisogna sempre scegliere prima L’UOMO!
Secondo voi é chiedere troppo…?

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Buongiorno redazione,

da 48 ore che non ho piu la voce.
Quel passaggio dal paradiso del 20′ del secondo tempo e immediata discesa all’inferno in due minuti mi ha lasciato il segno.
Mai nella mia vita ho vissuto un’emozione del genere, spiace che alla fine non sia stata positiva, poteva essere un nuovo inizio… Delusione durissima, il mio urlo ai gol di Paolucci si e’ sentito qui in Brasile fino alla fine della barriera corallina.
Mi dicono che gli squali son scappati via per due ore. Scherzi a parte, sto soffrendo, soffrendo molto e vi scrivo per dirvi, con la morte nel cuore: per favore, si faccia in modo di ripartire senza ripescaggio, non lo sopporterei.
Lo dico contro i miei interessi perché qui la C non la trasmettono, ma la dignità di tifoso per me vale molto, e anche la nostra storia che e’ prestigiosa. 
Bisogna ricreare le fondamenta con altri uomini.
Società, allenatore, giocatori: i nostri grandi successi passati hanno sempre avuto un filo conduttore, sofferenza e unione.
Oggi siamo completamente stonati, ci vorrà del tempo ma io sono pronto a investire su di esso: basta scorciatoie, il tifoso biancorosso non merita questa ulteriore umiliazione, si abbia la forza di rifiutare il ripescaggio  e trovare le nuove componenti societarie per iscriverci, azzerare, e ricostruire dalla Lega Pro.
Cominciando dalla Nobile Provinciale. Sarà una prova di ricoesione anche per il tifoso del Lanerossi Vicenza, oggi scollato anche lui.
Secondo me un po’ colpevolmente: questa retrocessione e’ figlia anche di una curva che ha sostenuto i Cassingena senza volerlo col suo civile silenzio (a parte i 1902).
E sono colpevole anche io che nei Distinti soffrivo, criticavo, ma non contestavo.
Troppo civile il tifoso del Vicenza, purtroppo a volte bisognerebbe!
Il re biancorosso e’ nudo, rivestiamolo tutti insieme!

Andrea Morello