Modulo a parte, Gavazzi agirà come sempre da esterno, con Soligo e Botta in zona centrale a protezione di Pinardi che avrà grande libertà di manovra per sfruttare le sue indubbie capacità offensive nella metà campo avversaria. In attacco confermatissimo Paolucci, mentre Maiorino è nettamente in vantaggio su Abbruscato per l’ultima maglia disponibile. A pesare nella scelta è lo stato di forma dei due giocatori, ma soprattutto la duttilità dell’attaccante tarantino che può essere schierato come esterno sinistro di centrocampo, oppure come attaccante, ruolo in cui ha mostrato di aver trovato una buona intesa sia con Paolucci che con Pinardi.
In casa toscana il dubbio riguarda lo schieramento: 4-4-2 classico o con il centrocampo a rombo? In entrambi i casi gli attori dovrebbero essere su per giù gli stessi. Nella prima ipotesi, Lazzari e Saponara agirebbero sugli esterni, con Moro e Valdifiori interni. Dovesse prevalere l’ipotesi del rombo Lazzari si sposterebbe sulla trequarti e agirebbe alle spalle delle punte, mentre Guitto prenderebbe il posto di Saponara, andando a posizionarsi davanti alla difesa.
Questi i probabili ventidue al fischio d’inizio:
Vicenza (4-4-1-1): Frison; Brighenti, Martinelli, Pisano, Giani; Gavazzi, Soligo, Botta, Maiorino; Pinardi; Paolucci. All. Cagni
Empoli (4-4-2): Dossena: Buscè, Ficagna, Stovini, Gorzegno; Moro, Guitto, Valdifiori, Lazzari; Tavano, Maccarone. All. Aglietti