Novità anche per quanto riguarda il Vicenza, ammesso al processo sportivo come parte terza interessata; la Commissione disciplinare ha dunque accettato l’istanza presentata dal club di via Schio al pari di quelle di Cesena, Nocerina e Trapani, perché “portatrici di interessi indiretti per ragioni di classifica”. Respinte invece le istanze di Barletta, Codacons e Federsupporter. Secondo le prime indiscrezioni sarebbero arrivate già venti richieste di patteggiamento, mentre tra i club a rischiare grosso sono soprattutto Albinoleffe (9 gare implicate) e Grosseto (7 gare).
ore 20.25: dure le considerazione dell’avvocato Antonino De Silvestri. ” Sono letteralmente scandalizzato – sottolinea l’avvocato De Silvestri – in quaranta anni di carriera non ho mai assistito ad una situazione del genere e onestamente non me ne capacito. C’è una norma (l’articolo 23, comma 6 n.d.r.) che prevede che è escluso dal patteggiamento chi compie un illecito reteirato e in questo caso non è stata assolutamente rispettata. Inoltre il principio dell’afflittività tanto sbandierato alla vigilia è stato calpestato. Se una penalizzazione è ininfluente in questo campionato va riportata al prossimo, ma se invece, come nel caso del Grosseto, cambia la classifica della stagione in corso va applicata in questo torneo. Resto senza parole, ribadisco che mai mi sarei aspettato un quadro generale di questo tipo ”
ore 20.20: a caldo il primo commento da parte della spedizione biancorossa. ” Prendiamo atto delle decisioni prese – commenta il direttore di gestione del Vicenza calcio Andrea Fabris – ma non possiamo esimerci dall’affermare che siamo perlomeno contrariati dalla piega che ha preso il processo. Vedremo nel proseguimento cosa sarà opportuno fare, ma adesso la nostra concentrazione va tutta allo spareggio contro l’Empoli perchè la salvezza del Vicenza va conquistata sul campo “.
ore 19.55: è ufficiale, accolta la richiesta di patteggiamento del Grosseto (e di tutti gli altri, a parte quello del giocatore dell’Ascoli Sbaffo). Poco da dire, se non che la montagna sta partorendo il classico topolino …..
ore 19.35: ancora nessuna decisione è stata presa dalla commissione e la lunga attesa fa pensare che non ci sia unanimità nella decisione. Cresce l’attesa per capire se ci sia la volontà di voler tenere una linea più dura dopo che la prima parte del processo è sembrata ai più fin troppo morbida
ore 18.15: tra i più arrabbiati c’è sicuramente il presidente della Nocerina Antonio Citarella, che intervenuto telefonicamente a Radiocalciomercato.it non ha usato mezzi termini. “Rischiamo di trovarci di fronte alla legalizzazione degli illeciti. Vengono richiesti dei patteggiamenti, le società di calcio si sono appellate all’articolo 24 che non contemplano il patteggiamento. Il Grosseto, l’Ascoli e il Modena hanno richiesto il patteggiamento per 8 partite taroccate: ora si ritrovano con 6 punti di penalizzazione. Se l’anno prossimo i miei giocatori possono taroccare 8 partite e avere una punizione del genere, non si può parlare che di illecito regolarizzato. Mi auguro che questo non avvenga, l’Italia ci farebbe una brutta figura. Nocerina? Noi siamo parte terza, secondo noi ci dovrebbero essere delle penalizzazioni e visto che siamo arrivati terzultimi, attendiamo attentamente quello che succederà: se due società dovessero prendere le giuste penalizzazioni, la Nocerina sarebbe riammessa in serie B di diritto. Non posso pensare che giocatori che hanno taroccato partite fino al 2011, hanno immediatamente smesso. La cosa assurda è che confessano e gli si riconosce la possibilità di patteggiare pene minime, magari davanti a fatti inequivocabili. Se dovessero essere confermate certe cose, il calcio italiano ne uscirebbe malissimo. Com’è possibile che Acerbis e Turati possano ricevere sconti sulla pena per aver collaborato ora e non quattro mesi fa?”
ore 18.10: a Roma, tra gli addetti ai lavori, c’è già chi parla di “passeggiopoli” dopo questa prima giornata del processo sportivo sul calcioscommesse, ad evidenziare ancora di più il clima che si respira
ore 17.35: c’è attesa per le decisioni della commissione disciplinare, riunita in camera di consiglio, che però molto probabilmente non arriveranno prima delle 18.30. Il clima che si respira a Roma è che difficilmente verranno accolte le istanze di chi si oppone a certi patteggiamenti, come nel caso di Vicenza, Nocerina ed Empoli contro i 6 punti di penalizzazione inflitti al Grosseto: una pena che oltre a non essere ritenuta congrua (visto l’alto numero di partite implicate), nega l’afflittività dato che sarà scontata nel prossimo campionato. Questo, ci permettiamo di dire, alla faccia di slogan quali “pene esemplari” promesse dalla giustizia sportiva: motivo in più, se mai ce ne fosse stato bisogno, per conquistare la salvezza sul campo contro l’Empoli
ore 17.18: prima non l’avevamo specificato, ma come per il Grosseto il patteggiamento dell’Ascoli riguarda una penalità da scontare nella stagione 2012/2013
ore 17.14: commissione di nuovo riunita in camera di consiglio per decidere sui patteggiamenti, la decisione non arriverà prima di un’ora
ore 17.12: l’Ascoli patteggia 1 punti di penalizzazione e 20 mila euro di multa
ore 16.36: secondo quanto trapela da Roma sembrano quasi nulle le possibilità di accoglimento dell’opposizione del Vicenza
ore 16.32: anche la Nocerina si è opposta alla penalizzazione del Grosseto. Il Vicenza dal canto suo si appella anche all’afflittività della pena che nel caso del Grosseto verrebbe meno (il -6 secondo il patteggiamento scatterebbe dal prossimo campionato)
ore 16.30: l’avvocato del Grosseto Mattia Grassani parla di pena “congrua, perché il Grosseto in quelle 8 partite ha raccolto 4 punti”
ore 16.28: a quanto pare anche Ascoli e Frosinone avrebbero chiesto il patteggiamento
ore 16.15: trova conferma quanto riportato da gazzetta.it secondo cui Vicenza ed Empoli contestano i soli 6 punti di penalizzazione per il Grosseto
ore 15.02: come detto il processo riprenderà alle 15.30 con la disciplinare che si dovrà pronunciare sulla congruità delle pene emerse dai patteggiamenti. Per quanto riguarda i club di B deferiti da Palazzi, nell’elenco dei patteggiamenti figurano solo Livorno, Modena e Grosseto. Albinoleffe, Ascoli, Pescara, Empoli, Padova, Reggina e Sampdoria saranno dunque costrette al dibattimento.
ore 14.53: da via Schio al momento nessun commento, ma solo la precisazione che la presenza dei rappresentanti del club è “un atto dovuto”
ore 14.40: per il Vicenza sono presenti a Roma l’avvocato Andrea Fabris (direttore di gestione del club biancorosso), l’avvocato Gian Luigi Polato (vicepresidente) e l’avvocato Antonino De Silvestri
ore 14.35: processo sospeso, si riprende alle 15.30
ore 14.15: arriva l’elenco dei patteggiamenti
Gervasoni 1 anno 8 mesi di squalifica.
Cremonese 1 punto di penalizzazione e 30 mila euro di ammenda.
Doni 2 anni di squalifica.
Atalanta 2 punti di penalizzazione e 25 mila euro di ammenda.
Poloni 1 anno di squalifica. Pederzoli 1 anno 4 mesi di squalifica e 10 mila euro ammenda.
Sbaffo 1 anno 4 mesi di squalifica e 100 mila euro di ammenda.
De Lucia 5 mesi di squalifica.
Parlato 2 mesi che si aggiungono alla precedente squalifica di 3 anni.
Ruopolo 1 anno 4 mesi di squalifica.
Narciso 1 anno 3 mesi di squalifica.
Tamburini 10 mesi di squalifica.
Modena 2 punti di penalizzazione.
Carobbio 1 anno 8 mesi di squalifica.
Cellini 4 mesi.
Conteh 1 anno 8 mesi di squalifica.
Andrea De Falco 6 mesi di squalifica.
Micolucci 4 mesi che si sommano alla precedenza squalifica di 1 anno 2 mesi del precedente processo.
Mora 4 mesi di squalifica.
Passoni 1 anno 2 mesi di squalifica.
Livorno 15 mila euro di ammenda.
Grosseto 6 punti di penalizzazione da scontare nel prossimo campionato e 40 mila euro di ammenda.
ore 14.12: la commissione disciplinare accetta lo stralcio per Acerbis, Bertani, Pellicori, Turati e Joelson. Il Rimini, invece, è stato estromesso dal processo perché “il Rimini deferito è società che non presenta continuità con la precedente società” (poi fallita e che era stata deferita per il comportamento di Vantaggiato)
ore 13.46: la commissione disciplinare ancora in camera di consiglio per esaminare le richieste di stralcio, mentre proseguono gli accordi di patteggiamento con Palazzi. Secondo gazzetta.it Modena e Atalanta sconterebbero due punti di penalizzazione nel prossimo campionato. Squalifica di due anni per Doni, di 4 mesi per Mora e Cellini (omessa denuncia), di 16 mesi e 100 mila euro di ammenda per Sbaffo, di 16 mesi per Ruopolo
ore 13.15: ecco i punti di penalizzazione che rischiano le squadre coinvolte secondo Il Corriere della Sera. SERIE A: Novara 7 punti, Atalanta 6 punti, Siena 1 punto. SERIE B: Albinoleffe 25 punti, Grosseto 20 punti, Ascoli, 6 punti, Piacenza 6 punti, Modena 5 punti, Reggina 4 punti, Livorno 3 punti, Padova 3 punti, Pescara 3 punti, Empoli 1 punto, Sampdoria 1 punto. LEGA PRO e DILETTANTI: Ancona 10 punti, Cremonese 4 punti, Monza 4 punti, Frosinone 3 punti, Rimini 3 punti, Spezia 1 punto, Aversa ammenda, Ravenna ammenda.
ore 12.46: secondo quanto riporta Resport.it per Albinoleffe e Grosseto si parla di quasi 20 punti di penalizzazione in due. L’Ascoli, invece, ne rischierebbe 6 per la posizione del pentito Micolucci in Novara-Ascoli e Atalanta-Ascoli; e a proposito di Novara, l’anno prossimo in B potrebbe partire con sette punti di penalizzazione.