Un esempio su tutti: il Grosseto. La società maremmana, deferita per responsabilità oggettiva e con 7 gare implicate, se l’è cavata con 6 punti di penalizzazione e un’ammenda di 40 mila euro. L’aggravante? La penalità verrà scontata nel prossimo campionato. Inutile l’opposizione di Vicenza, Nocerina ed Empoli, ammesse al processo come parti terze interessate. E a fine giornata il direttore di gestione del club biancorosso, l’avvocato Andrea Fabris, contattato da biancorossi.net ha commentato così: “Prendiamo atto delle decisioni prese, ma non possiamo esimerci dall’affermare che siamo perlomeno contrariati dalla piega che ha preso il processo”. Decisamente più pesanti le affermazioni dell’avvocato Antonino De Silvestri, anche a lui a Roma insieme a Fabris e al vicepresidente Polato, che si è detto “letteralmente scandalizzato”, sottolineando come “il principio dell’afflittività sia stato calpestato”. L’attenzione in casa Vicenza, a questo punto, non può che essere rivolta ai play out al via domenica. “Vedremo nel proseguimento cosa sarà opportuno fare – ha concluso Fabris -, ma adesso la nostra concentrazione va tutta allo spareggio contro l’Empoli perché la salvezza del Vicenza va conquistata sul campo”. Dure reazioni anche da parte della Nocerina, con il presidente Antonio Citarella su tutte le furie: “Quella di oggi è una decisione vergognosa. La Federazione ha scritto una delle pagine più brutte del calcio italiano. Sono deluso e amareggiato. Oggi hanno legittimato l’illecito sportivo”. Un’amarezza che potrebbe anche portarlo ad una decisione drastica: “Sto meditando di lasciare il calcio perché è un mondo che non mi appartiene”. Paventando in serata l’ipotesi, come riporta TuttoNocerina.com di “non iscrivere la squadra al prossimo campionato”. Domani, come detto, va in scena una nuova giornata con altri club e tesserati pronti a partecipare alla “festa del patteggiamento”, Albinoleffe in testa. In attesa di capire se e come potrebbe cambiare la posizione del Grosseto (da responsabilità oggettiva a diretta) dopo le confessioni di Turati, secondo il quale nelle combine di Grosseto e Ancona sono “coinvolti anche i dirigenti”.
Qui di seguito il riassunto di tutti i patteggiamenti di questa prima giornata:
Nel campionato 2012-13 Atalanta 2 punti di penalizzazione e 25 mila euro di ammenda; Modena (2 punti); Livorno (15 mila euro di ammenda); Ascoli (1 punto di penalizzazione e 20 mila euro di ammenda); Grosseto (6 punti di penalizzazione, da scontare nel campionato di Serie B 2012/13, e 40 mila euro di ammenda); Frosinone (1 punto); Cremonese (1 punto di penalizzazione e 30 mila euro di ammenda). Cristiano Doni (2 anni di squalifica), Carlo Gervasoni (1 anno e 8 mesi), Filippo Carobbio (1 anno e 8 mesi), Kewullay Conteh (1 anno e 8 mesi), Alex Pederzoli (1 anno e 4 mesi, oltre a 10 mila euro di ammenda), Francesco Ruopolo (1 anno e 4 mesi), Antonio Narciso (1 anno e 3 mesi), Dario Passoni (1 anno e 2 mesi), Mirco Poloni (1 anno), Juri Tamburini (10 mesi), Andrea De Falco (6 mesi), Alfonso De Lucia (5 mesi), Marco Cellini (4 mesi), Vittorio Micolucci (4 mesi), Nicola Mora (4 mesi) e Gianfranco Parlato (2 mesi).