In questi mesi i vertici dell’Associazione lo hanno portato presso tutti i ritiri della società professionistiche visionandolo insieme ai calciatori delle prime squadre ed, in qualche caso, insieme alle squadre Primavera.
A tal proposito il video/documentario, che parla con chiarezza delle gravissime responsabilità e dei rischi a cui va incontro non solo chi entra nel giro delle scommesse, ma anche chi ne viene a conoscenza e non denuncia, vuole anche essere un piccolo tassello nel percorso formativo di quanti si affacciano al calcio professionistico, da far quindi visionare ai ragazzi del Settore Giovanile
Alla realizzazione del video hanno collaborato, tra gli altri, il giornalista Gianni Mura, il dott. Pierpaolo Romani, coordinatore nazionale dell’Associazione Avviso Pubblico, e il Procuratore Federale Stefano Palazzi che illustra le nuove pene previste dalla giustizia sportiva, da poco opportunamente inasprite, sottolineando che un calciatore non può scommettere su una partita di calcio di qualsivoglia categoria in qualsivoglia paese del mondo, nemmeno utilizzando i canali leciti per le altre persone.
Perché, come ribadisce la voce narrante sulle prime immagini di un paio di scarpe da gioco lanciate in area e finite nel fango, “gettare via una vita di sacrifici, la stima di parenti ed amici, l’affetto dei tifosi e della gente, è facile, troppo facile”. In questo momento è importante sensibilizzare tutti coloro che operano nel mondo del calcio, calciatori in primis, sull’argomento, riaffermando il loro ruolo fondamentale nel contribuire a promuovere tra i tesserati la cultura della legalità.
Le diverse situazioni che hanno coinvolto i calciatori a vari livelli hanno anche suggerito all’Aic una gestione legale centralizzata in questa materia e tutti gli associati potranno avvalersi di esperti penalisti e di diritto sportivo per consulenze ed assistenza specifiche.
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(fonte www.assocalciatori.it)