La beffa maturò ad un minuto dal 90’ con un gol di testa di Spinesi che rientrava dopo un lungo infortunio, e che di fatto condannò alla serie B il Vicenza che retrocesse  per una sola lunghezza di ritardo su Reggina, Lecce e Verona. Ma ancora più inquietante è il ricordo dello 0 a 0 del 5 giugno 2005 che il Bari conquistò al Menti alla penultima giornata di campionato contro il Vicenza di Viscidi che poi retrocesse in Lega Pro dopo aver perso i play out contro la Triestina. Anche sette anni fa i pugliesi arrivarono a Vicenza senza grandi problemi di classifica ma imposero il pareggio ai biancorossi che giocarono una gara tutta all’attacco senza però riuscire a superare il portiere del Bari Gillet. Gli scaramantici ricordano che anche allora prima della sfida contro i pugliesi il Vicenza aveva pareggiato 1 a 1 in campo esterno (a Trieste), così come ha fatto la compagine di mister Cagni ad Empoli sette giorni fa. E per chi si vuol far del male fino in fondo anche sette anni fa il Vicenza scelse la zona del bassanese come località in cui trascorrere il ritiro pre partita così come faranno stasera i biancorossi convocati da mister Cagni. E per chiudere le coincidenze con sette anni fa il ritornello che arriva da Bari è lo stesso che accompagnò la vigilia nel 2005: “mancano ancora due partite alla fine del campionato, e solo dopo potremo tirare le somme. Dobbiamo raggiungere ancora il nostro obiettivo, e andremo a Vicenza per fare una buona partita e cercare di raccogliere i punti che ci servono”. E visti i precedenti con il Bari, che nessuno provi a dire ad un tifoso del Vicenza che esiste un proverbio che recita non c’è due senza tre…