Gentile redazione,
Sono un tifoso lontano da Vicenza.
Ho poche occasioni di seguire il Vicenza, le cui vicende leggo dai media e in buona parte dal vostro sito (complimenti).
Probabilmente non sono il più indicato per dare giudizi su qualità di gioco, ma le vicende societarie e le scelte credo si possano giudicare anche da lontano.
La mia riflessione è questa: Cassingena sicuramente è responsabile. Ma siamo sicuri sia l’unico o il più “colpevole” dei responsabili?
Perché nessuna parola su Cristallini e Scwoch?
Il presidente (ripeto, comunque responsabile) ci messo i soldi (o almeno fino a che dimostrato il contrario, non ne guadagna e comunque rischia), si è dimesso e ha dato
disponibilità almeno presunta a vendere.
Ma molte scelte sono state fatte o almeno raccomandate da questi dirigenti. E’ il loro lavoro. E non funziona. Sono pagati per questo, ma le critiche vanno solo a Cassingena.
Ma il talento Possebon chi lo ha scoperto? E raccomandato a Cassingena per l’acquisto? E tutti gli altri 23 o 25 che compongono la rosa? O vogliamo dire che sono bravi perché hanno pescato Frison? Ma statisticamente è un caso su una cinquantina di acquisti.
Saranno anche brave persone, sicuramente bandiere del Lanerossi. Ma non è detto che che un bravo calciatore sia un bravo dirigente. Del Vecchio di Luxottica, in ambiti diversi ha richiamato il detto: “Ofelee fa ‘l to mestee”. E parlava di Assicurazioni Generali.
Ma vale anche per il calcio e per il Vicenza. I bravi dirigenti non è detto siano ex calciatori: Galliani, Marotta, Baldini, Corvino, lo stesso Moggi (se vogliamo considerarlo bravo dirigente) non mi risulta fossero bravi calciatori.
Non ho nulla contro le loro persone e loro come bandiere. Ma di fatto il tanto vituperato Cassingena si è assunto le sue responsabilita. E’ andato in televisione, ci ha messo la faccia, ha spiegato le sue cose (e i suoi errori). Si è dimesso. Tanti hanno gridato “Cassingena vattene”, e lui se n’è andato.
Ma Cristallini e Scwoch davvero non hanno responsabilità? Solo perche ci ricordiamo le loro gesta e i loro gol?
Ma ora fanno un lavoro diverso e veramente credo siano i primi responsabili. Finora troppo coperti dalla stampa e salvati da tifosi.
La (le) stagione sbagliata nasce da scelte sbagliate di allenatori e, soprattutto, giocatori. Non solo colpa del presidente. Svegliamoci.
Molti di quelli che ci stanno sopra hanno i nostri stessi problemi economici. Ma ci stanno sopra.
Per una buona societa ci vuole un Presidente in gamba e soprattutto con soldi, ma anche dei bravi dirigenti.
Il Vicenza non ha né uno, né gli altri. Rifondare il Vicenza non può partire da loro.
Ma ormai è venerdi, il tempo di provare a ristringere i denti, fare risentire a tutti l’importanza di avere a sé le sorti del glorioso Lanerossi Vicenza e provare tutti a tirarci fuori da questa situazione gridando uniti: FORZA VICENZA!