PISANO: 3,5 – Mezzo punto in meno dei compagni di reparto per l’autogol: la palla colpita di testa da Immobile si infrange sul suo stinco e carambola in gol, senza che lui riesca a fare nulla per evitarlo, ma non sembrava impresa impossibile.
GIANI: 4 – Caprari e Balzano dalle sue parti martellano eccome. Non sembra impeccabile nemmeno in occasione del primo gol di Insigne che pare essere lui a tenere in gioco
GAVAZZI: 4 – Sostituito dopo 50 minuti senza aver dato particolari segnali di vitalità, tranne che per un tipo da fuori finito abbondantemente in curva
RIGONI: S.V. – Si consegna alla sostituzione dopo appena 16′. Probabile infortunio muscolare, speriamo non grave
BOTTA: 4 – Perde nettamente la sfida con i centrocampisti avversari che fanno il “tiqui taca” in stile Barcellona, trovando generosi spazi laddove bisognerebbe toglierne
MUSTACCHIO: 4 – Si vede ad inizio e a fine partita ovvero quando la gara non aveva detto niente e poi aveva già detto tutto. Nel mezzo sparisce
PINARDI: 4 – Lui invece non si vede praticamente mai
BACLET: 4 – Tra i meno peggio (e ci voleva poco), ma come rappresentante di un attacco che ha segnato la miseria di nove reti in tutto il girone di ritorno, in una partita in cui il VIcenza non tira praticamente mai nello specchio della porta, non può che essere inesorabilmente bocciato.
BIANCO: 4 – Sostituisce Rigoni, segnalandosi solo per l’ammonizione che gli costerà la squalifica
CAPITANIO: 4 – Spiace rifilargli una pesante bocciatura all’esordio ma dopo il suo ingresso in campo il Pescara centralmente trova autostrade su cui si infilano Sansovini e Immobile. Finisce massacrato. Speriamo si riprenda
MAIORINO: 4 – Mezzora in campo: per carita si impegna, corre e tira appena ne ha l’occasione. L’unico difetto è che non centra mai la porta: quando arriverà l’arrosto?
CAGNI: 4 – Può un allenatore cambiare una squadra in due giorni? Probabilmente no. Cagni però questa squadra la conosceva già, quindi non può essere esente da colpe. Se doveva arrivare una scossa dal ritorno del mister cui la società ha concesso carta bianca su tutta la linea, ebbene questa scossa non si è vista. Oppure è stata talmente forte che il Vicenza ne è uscito tramortito.