Il trionfo dell’Olimpico, dove il Verona ha abbattuto i granata per 4-1, è stato macchiato dai soliti cori razzisti dei tifosi che hanno causato alla società l’ennesima multa. “La serata è stata rovinata da quei cori che continuiamo a pagare, che non ci servono e ci dipingono come non siamo. Non bisogna accostare l’immagine di Verona a quei cori. Mi associo a ciò che ha detto il presidente”. Giovanni Martinelli ha diffuso nel pomeriggio una lettera in cui invita i tifosi a smetterla. Oltre alla condanna per i cori discriminatori, il presidente si lamenta del rischio squalifica del campo e delle continue multe: “La scorsa stagione la Società ha versato per le multe oltre 85.000€, mentre in quella attuale siamo a 93.000. Francamente si tratta di somme che avrebbero potuto essere impiegate in maniera più nobile, non sprecate a causa dell’intolleranza di pochi”, è scritto nel comunicato. A turbare l’attesa del derby anche la decisione del giudice sportivo di assegnare la vittoria per 0-3 a tavolino al Torino sul Padova, punendo la responsabilità oggettiva della società biancoscudata per il blackout all’impianto di illuminazione dello stadio Euganeo lo scorso 3 dicembre. Una decisione che riporta il Toro in vetta a 62 punti e allontana il Verona dal secondo posto, e quindi dalla promozione diretta, distante ora quattro punti. La decisione del giudice sportivo non è piaciuta a Mandorlini che non risparmia una frecciatina al “palazzo”: “Sembra sempre che giri contro il Verona, a favore di squadre che debbano andare per forza avanti…”.