L’allenatore biancorosso poi prosegue nella sua disamina: “Se perdiamo in questo modo significa che non facciamo ciò che saremmo in grado di fare però è anche vero che non si costruisce una manovra se non si sta bene. Durante gli allenamenti settimanali proviamo schemi e passaggi ma poi arriviamo alla partita senza mettere in atto gli insegnamenti. Il gioco in realtà si costruisce anche con la serenità, cosa che noi ora non abbiamo. La verità è che la condizione di certi giocatori non è buona: quando sono arrivato ad ottobre dovevo sistemare la forma fisica, ci siamo ripresi e abbiamo fatto i risultati. Ora invece siamo tornati ad essere una squadra senza aggressività e senza corsa. Facciamo le stesse cose da mesi quindi non capisco il problema, probabilmente sono i giocatori che devono fare qualcosa in più. La condizione psicofisica è determinante in questo lavoro: loro hanno dimostrato di avere più qualità, se poi si aggiunge anche la nostra mancanza di corsa il divario è incolmabile. I cambi iniziali di Botta e Soligo hanno influenzato il corso del match ma non può essere una scusa”.
Prima del mister, a raggiungere la sala stampa è stato il d.s. Stefan Schwoch: “E’ difficile parlare dopo prestazioni simili: siamo stati surclassati in tutto e per tutto, dalla corsa alla qualità tecnica. Però al di là del risultato, è un po’ di tempo che la squadra non sta bene e questo è il fatto che mi preoccupa di più. E’ inutile nasconderci, abbiamo anche limiti tecnici, ma sicuramente ora non siamo nemmeno brillanti. Se non siamo in forma fisicamente e psicologicamente vengono fuori queste partite in cui non creiamo gioco. Dobbiamo cercare di ripartire e fare meglio di così, anche perchè peggio è proprio difficile. Analizzeremo questo periodo e non lasceremo nulla di intentato per risollevarci. Cagni a rischio? Penso di no. Oggi non c’è niente da salvare però nell’era del nuovo mister si è vista una squadra diversa e quindi ci sono le possibilità per tornare a far bene. Dobbiamo venir fuori da questa situazione il prima possibile perchè c’è bisogno di far risultato”.