Noi abbiamo fatto bene, adesso ripartiamo da questa partita e cerchiamo di far bene anche quella di sabato con il Crotone, che sarà altrettanto importante. Ad ogni modo la squadra c’è, dopo aver sbagliato completamente la partita con il Cittadella si è risvegliata subito. Dopo il ko con i granata mi ero preso le mie responsabilità, dicendo subito che le cose erano andate male, oggi altrettanto chiaramente dico che le cose sono andate per il meglio. Sì, ci siamo tirati un pò indietro nel secondo tempo, ma di fronte a una squadra di qualità come il Livorno ci sta. Il mio inserimento è ormai a buon punto, sono io che mi devo adattare al gioco della squadra. Penso che la continuità negli allenamenti a il fatto di aver fatto tre partite in dieci giorni mi stia aiutando a trovare la forma giusta. E poi c’è tanto entusiasmo dentro di me, l’ho detto appena arrivato. E quando c’è l’entusiasmo si sopperisce a tutto. Ho giocato in una posizione più defilata? Non è certo un problema, vado dove mi mette il mister. Io e Paro abbiamo un pò preso in mano la squadra? Ma è normale che nei momenti di difficoltà siano i giocatori più esperti a dare di più, ma oggi è  stato tutto il Vicenza ad aver fatto bene. La palla del possibile raddoppio che mi ha dato dentro Maiorino? Era troppo invitante e ho voluto calciare al volo. Forse sarebbe stato meglio stopparla e portarla avanti ma ho voluto provare e purtroppo non è andata bene, pazienza. E’ importante comunque che riesca a ritagliarmi sempre delle occasioni da gol, andrà meglio la prossima volta”.

Anche per Stefano Botta il risultato è giusto: “Si risultato giusto. Non eravamo partiti benissimo, abbiamo faticato molto nel primo quarto d’ora, anche perchè loro hanno un attacco veramente forte. Poi abbiamo preso le misure, abbiamo avuto due-tre occasioni e potevamo andare in vantaggio. Nel secondo tempo dopo il nostro gol abbiamo fatto un errore che ci capita spesso, quello di abbassarci. E quando ti abbassi rischi, e loro sono stati bravi a trovare il pari con la gran giocata di Dionisi. Nel primo tempo abbiamo giocato di più e quando giochi è normale che rimani un po’ più alto, nella seconda frazione abbiamo lasciato più spazio a loro e siamo stati puniti. Mi spiace, perchè vistro l’andamento della partita si potevano ottenere i tre punti. Comunque qui a Livorno, contro una squadra importante, giocarcela come abbiamo fatto noi è un dato positivo, soprattutto dopo una settimana non semplice come quella seguita alla partita con il Cittadella. Il mio colpo di testa sopra l’asta? Ho ricevuto un pallone splendido da Alex Pinardi, un grandissimo giocatore che con la sua tecnica ci dà qualcosa in più davanti. Era davvero una grandissima palla, purtroppo sono arrivato a impattare leggermente fuori tempo e la sfera è finita alta. Peccato”.