Egregio Presidente,

ci permetta di trovare curiosa la sua lettera.
Proprio Lei annunciò la stagione 2011-12 come la stagione dell’entusiasmo.
La ricordiamo a Gallio quando entrava in campo con i palloncini saltellando, pieno di euforia…Ma per quanto ci siamo sforzati, in tutta la Sua lettera non troviamo una parola che ricordi quel Suo entusiasmo. Sono bastati solo 6 mesi per passare da quell’atmosfera solare ai scenari grigi, quasi apocalittici, descritti da Lei?
Resta il fatto che è troppo comodo sottrarsi al pubblico confronto e scrivere una lettera sperando che i tifosi dimentichino gli errori. Anzi l’errore.
Curioso infatti (quasi surreale) pensare che in 8 anni di gestione (le tralascio i numeri perché impietosi) l’unico errore che Lei si sente di addossarsi sia solo quello di non aver denaro fresco da investire.
I tifosi sono arrabbiati verso di Lei (e verso Suo figlio e tutta la Sua dirigenza) per tante situazioni che si sono susseguite negli anni, alle quali Lei non ha mai voluto dare spiegazioni e nemmeno cercare di comprendere.
Ad esempio, Sig Presidente:
• Perché Lei non racconta la vera storia del Centro Tecnico di Isola ? Perché e a chi è stato venduto ? Forse per finanziare le rate degli inglesi ?
• Perché non si è mai potuto sapere chi sono i veri proprietari del Vicenza Calcio ?
• Perché Lei ha dichiarato che i tifosi non devono pensare ? 
• Perché ad ogni stagione, Lei ha sempre parlato di obiettivi ambiziosi pur conoscendo la realtà delle cose ? 
• Perché non ha detto la verità a luglio, prima della campagna abbonamenti ? Perché prendere in giro quei tifosi che sottoscrivendolo  Le davano fiducia ? E  coloro che l’hanno sottoscritto pochi giorni fa per il ritorno? Non si sente di dover dare delle pubbliche scuse a quei tifosi ?
• Perché Suo figlio a settembre ha apostrofato in maniera sgradevole quei tifosi che la pensavano in maniera diversa e che oggi invece i fatti dimostrano che avevano ragione ? Non crede che anche suo Figlio dovrebbe scusarsi?
• Perché pur sapendo di non aver un quattrino da investire nel Vicenza Calcio, ha sempre raccontato una realtà diversa alla tifoseria ? Perché Suo figlio un mese e mezzo fa dichiarò durante una puntata di “Rigorosamente Calcio” che non c’era la necessità di vendere nessuno?
• Perché non ha smentito l’articolo apparso su  Vicenza Più che parla di una situazione debitoria pesantissima? 
• Perché solo adesso che iniziano a sentirsi i primi scricchiolii Lei ammette, nella Sua lettera, che la situazione finanziaria è pesante e servono soldi immediatamente?
• Perché scrive nella sua lettera “dovendo peraltro terminare il saldo per l’acquisto”? Tutti noi sapevamo che l’8 settembre 2009 era la data del saldo definitivo. Le cose stanno in maniera diversa? 
• Perché l’8 settembre 2009 ha pubblicamente dichiarato che, saldata l’Enic, avrebbe allestito una squadra per puntare la Serie A?
• Perché molte persone, amate dai noi tifosi, sono oggi ospiti indesiderati del Menti e ad altre si è cercato di mettere il bavaglio?
• Perché in maniera sempre maggiore, quasi tutti gli organi di informazione locale impediscono ai tifosi di manifestare il proprio dissenso verso l’attuale propriet?
• Perché Lei non ha MAI affrontato i tifosi pubblicamente in un sano confronto, come promesso? Teme di non aver le risposte da dare a tutte le domande che Le potrebbero venir fatte?
• Perché abbiamo dovuto attendere 8 anni perché Lei raccontasse queste verità? 
• E soprattutto, c’è ancora qualcosa che non sappiamo e scopriremo prossimamente ?
Il tempo è stato galantuomo; l’arroganza, la presunzione e le bugie che abbiamo ascoltato per anni finalmente stanno venendo a galla e ora speriamo che quel muro di omertà e di silenzio che è riuscito a creare attorno alla Sua gestione inizi a cadere.
Lei ha rilevato una società che aveva un patrimonio giocatori di prima importanza (basta vedere dove giocano adesso…), aveva un centro sportivo di proprietà, un settore giovanile in salute e in questi anni è riuscito a dilapidare tutto questo.
Il nostro timore e che difficilmente ci sarà qualcuno che avrà il coraggio nel rilevare questo Vicenza. E sebbene  Lei scriva “vi assicuro che non ho posto né condizioni né condizionamenti personali che possano rallentare o, ancora peggio, pregiudicare la trattativa”, abbiamo il forte dubbio che, visto il corso degli eventi e le bugie che ci sono state raccontate,  dietro questa disponibilità di facciata ci siano ancora vincoli (i soliti vincoli per intenderci) posti per salvaguardare alcuni importanti interessi personali.
Il tempo e il susseguirsi degli eventi sta dimostrando che la Sua gestione ha tutti i requisiti  per passare alla storia come la peggiore della storia Centenaria del Glorioso Lanerossi Vicenza.
Non ci resta che sperare che la stagione che Lei aveva presentato come quella “dell’entusiasmo” non si concluda nel peggior dei modi.

Lettera firmata