Feltscher – Il Vicenza fa sul serio ed è pronto a sfruttare ogni più piccolo tentennamento del Padova. Ancora poco e sapremo. Cagni, però, su questo argomento ha la bocca cucita: “ “E’ un giovane importante, la maturità la ottieni giocando in un campionato così difficile. Ma sai che non parlo di mercato…” – ha risposto il tecnico bresciano al conduttore Dimitri Canello
Il Padova – Nel marzo scorso Gigi Cagni è stato vicinissimo a diventare l’allenatore del Padova: “Nel marzo scorso ero stato in ballo per sostituire Calori. Rino Foschi era stato mio direttore sportivo, mi ha contattato il giovedì prima di Pescara dicendomi che ci saremmo risentiti dopo la partita, che poi hanno vinto. Hanno fatto bene a scegliere di confermare Da Canto, forse se non avessero vinto sarei arrivato io, ma così è la vita…”.
Il derby – Cagni ricorda il derby perso al 93′ all’Euganeo contro il Padova: “Sul 2-1 abbiamo commesso un errore eclatante ma mi è servito tantissimo, perché da quell’errore poi è nato un nuovo Vicenza. L’ambiente a Vicenza? La società è organizzata, un pubblico eccezionale che non ti crea grandi pressioni, uno stadio che mi piace molto ed una struttura ottima per allenarsi”
Il campionato – La vera sorpresa è il Sassuolo, mentre Cagni si aspettava il Verona così in alto: “Squinzi potrebbe fare il presidente di qualsiasi società di serie A, ma ha scelto la squadra della sua città. E mi piace moltissimo Pea per come mette la squadra in campo, è davvero bravo”