Missiroli è infatti nato a Reggio Calabria e cresciuto calcisticamente in riva allo Stretto. Con la Reggina ha collezionato 154 presenze e segnato in tutto 21 reti. Anche l’anno scorso fu ceduto in prestito nella sessione invernale del calciomercato, andando a giocare a Cagliari, in Serie A. La cessione al Sassuolo a titolo definitivo (contratto fino al 30 giugno 2015) sa di beffa per i supporter amaranto che stanno tempestando le redazioni reggine di email contro Foti. Si sentono presi in giro da un presidente che da un lato dichiara di voler puntare al ritorno in Serie A e dall’altro vende il giocatore più forte a una diretta concorrente per la promozione. Clima molto teso dunque, ed è anche per questo che la società ha deciso di vietare al pubblico gli allenamenti di questa settimana. L’addio di Missiroli, infine, non aiuta di certo a migliorare il morale di una squadra che non vince da sei partite e di un allenatore, Roberto Breda, pericolante, cui un ulteriore passo falso a Vicenza potrebbe essere fatale. Il tecnico ostenta comunque fiducia, facendo notare che la Reggina è tuttora in zona playoff: “Siamo in una buona posizione di classifica e possiamo lottare per un ottimo obiettivo. Veniamo da un mese e mezzo non bello, ma si lavora e ci si dà da fare”.